Trovarobato Netlabel
presenta
Con Caosmo di Zona MC nasce la netlabel di Trovarobato!
in streaming/free download
a partire da martedì 8 febbraio 2011
La neonata Trovarobato Netlabel, dopo l’exploit ‘numero zero’ di Trovarobato Songswap, esordisce oggi accogliendo un nuovo artista nelle fila della Famosa Etichetta. È infatti Zona MC a dare il via alla costola digitale della label bolognese con l’album Caosmo, che potete ascoltare o scaricare liberamente nella pagina apposita!
Il disco è pubblicato in free download con licenza creative commons e avvalendosi per l’occasione del sostegno di più netlabel quali BITCRUSHER (UK), Nukesatori,RXSTNZ, Suonofantasma e Gli Accostamenti Improbabili degli Uochi Toki.
Trovarobato Netlabel è la naturale evoluzione in rete delle attività dell’etichetta Trovarobato. L’etichetta ha da sempre un’intensa attività online, a tal punto che la sua prima uscita fu proprio un album rilasciato solo in formato digitale e in free download (quel Suzuki Bazuki dei Mariposa, datato 2004).
Oltre a dischi ed EP distribuiti gratuitamente in rete, l’etichetta ha anche prodotto sia radiodrammi in streaming che sporadici eventi in streaming live, come la presentazione dal vivo del disco Epyks 1.0 degli Eterea Postbong Band (settembre 2009) o la rassegna Indipendulum in contemporanea sul palco del Circolo degli Artisti a Roma e in rete (ottobre 2009).
Ora che Trovarobato si è finalmente dotata di una piattaforma online adeguata (il novissimo® sito web!), diventa possibile valorizzare queste attività con una sottoetichetta apposita, dedicata appunto alla distribuzione di lavori di artisti vecchi e nuovi del parterre Trovarobato, lavori spesso pensati appositamente per il formato digitale.
In un tempo in cui il supporto fisico diventa sempre meno richiesto e la pratica del disco diffuso in rete diventa sempre più dispersivo, Trovarobato Netlabel si propone di restituire alle uscite digitali la rilevanza che meritano, grazie a produzioni studiate ad hoc per l’immensa libertà che questo formato consente.
Zona MC, “Caosmo” (TRB W 001)
Prosegue con “Caosmo” la ricerca di una sintesi, da parte di Zona MC, tra due generi musicali molto distanti: il rap e la musica elettronica breakcore/idm.
Diversamente dal precedente “Breakhop”, in questo album Zona mc si è dedicato solamente ai testi, mentre le musiche sono state affidate a 7 musicisti differenti: Alfredtoc (Francia),Subduxtion (USA), A034, Cybele, Burla2222, Grr, GiulioEscalona (Italia).
Il cd è stato registrato, mixato e masterizzato al Fiscerprais Studio da Riccardo Gamondi (Rico degli Uochi Toki).
Le musiche crescono dal glitchop (di)storto delle prime 3 tracce di Burla2222 (la terza in piena temperie dubstep) all’avvolgente beat di Alfredtoc, fino alla breakcore cruenta di Grr, passando poi dalla dark-dub di A034 all’idm/glitch di Cybele, fino ai flussi di Subduxtion e al noize-macchinoso di GiulioEscalona.
La pluralità delle musiche si specchia nella pluralità dei concetti dei testi, ed entrambe proliferano schiacciando la voce in un flusso continuo e veloce, a volte monotono ed impersonale ed altre delirante.
I testi del cd sono spesso ispirati dalle filosofie francesi “post-strutturaliste”, etichetta con la quale si tende spesso ad omogenizzare ingiustamente una serie di pensatori della seconda metà del novecento in realtà molto differenti fra loro, e tentano di riattivarne i concetti più utili ad una decostruzione della società odierna ed in particolare del web 2.0.
Oltre a ciò, però, avviene anche il contrario: è proprio Zona MC ad esser decostruito da questi concetti: è proprio la concezione che impregna il cd, quella di una creatività mentale virtuale (contrapposta all’informazione digitale reale), a mostare la difficoltà di ogni creazione concettuale.
Infatti, come la “langue” saussuriana parla attraverso di noi, sono volti già esistenti quelli che spesso ci guidano incosciamente, volti che la prima traccia (“Voltre”) propone di superare per scongiurarne il potere, che spesso limita ogni gioia.
Cosi come sono opinioni che rimbalzano da una bocca all’altra, narcotizzando ogni virtualità creativa, a fomentare il processo che intitola la seconda traccia: “Opinionanismo”.
Onanismo che si nutre anche di immagini digitali, in lotta con l’immaginazione, che esplode in “Follia vs robotica”.
Così come sono concezioni deterministe (già messe in rima in un precedente cd di Zona mc: “Ananke”) a deridere ogni indeterminismo, come quello della title track: “Caosmo”.
Giunti a questo punto del cd, ogni unità, anche quella del discorso, si frantuma come le batterie della traccia con Grr: “Compluralizzazione”.
L’autore si accorge quindi di non essere l’autore delle proprie azioni, perdendosi fra istinti plurali (in “In principio furon verbi”) e in “Relazioni caosmotiche”.
Solo a questo punto del cd viene definito il problema della creatività: la creatività dei problemi (in “Caosino”).
Il cd si chiude ricordando la difficoltà di ogni lotta, il rischio costante di sprofondamento ne “Lavoragine”.
Il cd quindi è anche l’oggetto della propria critica: “Caosmo” non è quindi una storia, nè un concept, ma piuttosto un delirio che cerca di pluralizzare “storie” e “concept”.
La grafica del cd, di LapisNiger (Napo degli UochiToki), racchiude le parole del cd in una sfera unita quanto frammentaria, rendendo visibile il cd appena descritto.