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Non è quasi mai quello che appare – Guido Maria Grillo

Introspettivo. Oscuro. Maledetto. Onirico. Luccicante. In delicati cerchi di melodia ancora una volta Guido Maria Grillo racchiude la sua attitudine al canto per i perdenti ed i perduti in amore e nella vita. Il suo canto è quello soffuso e leggiadro di un moderno Antony and the Johnsons o di un John Grant con impeti di passato alla Jeff Buckley. Le atmosfere sono ancora più ariose e dense di liricità d’archi rispetto all’omonimo album di debutto come accade nella memorabile Come un Cane. Lo spirito del Faber emerge  nelle tematiche di brani come Il Tango dei naufragati e L’età dell’oro nero, rispettivamente dalla parte degli sconfitti di oggi (gli immigrati clandestini) e di quelli di ieri (lo sfruttamento dei popoli dell’Africa e Medio Oriente). Il rispetto per il cantautore genovese riaffiora esplicitamente nella magica cover de Il sogno di Maria. Tutti i brani di Non è quasi mai quello che appare hanno il pregio di essere attraversati da un’energia epica del folk mista a granelli di elettronica minimale e folgori di piano. Al secondo lavoro il cantautore salernitano ha amplificato e messo in luce con pieno diritto le sue doti di grande erede della scena cantautorale nostrana degli anni d’oro passati, senza tralasciare le nuove strade di songwriters stranieri contemporanei.

Credits

Label: Am productions – 2011

Line-up: Guido Maria Grillo (Voci, chitarre, orchestrazioni, percussioni, synth) – Mario Perazzo (Pianoforte) – Sebastian Mannutza (Violino).

Tracklist:

    01. Preghiera
    02. Potrai Rinascere
    03. Forse Ancora
    04. Come Un Cane
    05. Avrò Cura Di Te
    06. Il Tango Dei Naufragati (Schiavi Di Dio E Della Fame)
    07. Canzone Per Me
    08. Finirà
    09. L’Età Dell’Oro Nero
    10. Il Sogno Di Maria
    11. L’Amore Più Segreto

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