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Wars of roses – Ulver

Mai fermarsi. Costante mutazione. Imprevedibilità è il puro nucleo creativo di questa band norvegese che, nella sua schizofrenica attitudine all’abbattimento di steccati di genere, in circa vent’anni di attività ha contribuito a consolidare l’idea universale della musica. Negli anni novanta erano partiti black-metal e poi li abbiamo visti attraversare strade ambient e trip-hop senza mai perdere di vista un mood prog-metal che li avrebbe fatti approdare a sonorità post-prog e art-rock di rara bellezza ed intensità. Wars of the roses è una sorta di bignami della storia di questo incredibile gruppo: si parte con un brano essenzialmente prog-pop come Febbruary MMX, si prosegue con atmosfere ambient-gothic come Norwegian gothic o al limite del soul venato di malinconia notturna come Providence per giungere a strali di dissonanza con picchi di chitarre floydiane che accarezzano l’errante ascoltatore fino al reading finale del racconto Stone Angels di Keith Waldrop. Un disco epico dove si intersecano linee melodiche e virate progressive mai stucchevoli e ben cesellate in un mare di onde tratteggiate da divini violini e gorgoglii improvvisi di sax. Ecco, sembra di attraversare un oceano notturno da cui possono emergere bellissime sirene e mostri marini, fino ad approdare alla tanto agognata Island. Questo disco è la vetta di una ricerca sperimentale pluriennale di una band mai stanca. Non avrei mai immaginato che i King Crimson si potessero stemperare in atmosfere tipo quelle di Mike Oldfield, Pink Floyd o Dead Can Dance ed invece gli Ulver sono riusciti in questa sincretica impresa. Non a caso si considera Wars of the roses tra i migliori album di avant-metal degli ultimi anni.

Credits

Label: Kscope – 2011

Line-up: Kristoffer Rygg (voce, campionatore) – Jørn H. Sværen (chitarra, basso, tastiere, sintetizzatori, effetti) – Tore Ylwizaker (tastiere, campionatore) – Daniel O’Sullivan (chitarra, basso, tastiere).

Tracklist:

    1. February MMX
    2. Norwegian Gothic
    3. Providence
    4. September IV
    5. England
    6. Island
    7. Stone Angels

Link: MySpace

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