E’ calda e umida questa serata bolognese. Un martedì come tanti altri, con l’estate che ti toglie la voglia di lavorare e studiare. E così, chiusi i libri e abbandonati gli uffici, ci si avvicina al Vicolo Bolognetti, una delle iniziative più interessanti di questa estate felsinea.
Questa sera è di scena un graditissimo ritorno: quello della Brunori Sas, nuovamente in città dopo i passati live invernali, questa volta per presentare la seconda opera, fresca di stampa: Vol.2 – Poveri Cristi.
Non sono ancora le 22 quando la Sas conquista il palco. E si comincia subito con il piede giusto. Si raccontano le vite dei Poveri Cristi del nuovo album, a cominciare dal Povero Mario cui non riesce nemmeno di ammazzarsi per davvero, e si riascoltano le favole nostalgiche del disco d’esordio Vol 1.
Il cortile in cui si tiene il concerto si riempie a vista d’occhio, sotto il palco si comincia a stare stretti e la gente continua ad arrivare. Tanti curiosi, ma anche tanti appassionati. Forse anche più di quanti si aspettasse il nostro imprenditore, a giudicare dall’espressione piacevolmente stupita con cui ci osserva. Stupore che cresce e si allarga in un sincero sorriso quando, sulle note di Italian Dandy, la voce di Brunori viene completamente sopraffatta dal coro del pubblico. Un coro così pieno che a Dario Della Rossa, dietro le sue tastiere, sfugge un divertito “stiamo calmi, su”.
E’ evidente che il primo album della Sas abbia avuto, e stia tutt’ora vivendo, una maturazione lenta e costante. Il riscontro positivo continua a crescere, con un album che alimenta l’interesse per il successivo e viceversa.
La serata scorre piacevole, la band è sempre più interessante sia dal punto di vista dell’intrattenimento che tecnicamente. Ci sono le note trascinanti del sax, la batteria e le percussioni estrose, la tastiera che amalgama il tutto e la voce di Simona, morbido contraltare per la voce roca del Dario nazionale.
Musiche e liriche si completano e intersecano nel variegato panorama umano raccontato dalla Sas. Non solo parole, non solo leggere melodie, in questi brani ci sono anche le campane, i galletti, il fischio del treno e ogni strumento contribuisce ad aggiungere dettagli e sfumature narrative.
Ampio spazio è dedicato alla presentazione del nuovo album, accolto con grande calore dal pubblico presente: Rosa, Lei, lui, Firenze, Animal Colletti, Il suo sorriso sembrano già destinati a replicare il successo dei precendenti singoli della Sas. Non mancano le incursioni nel passato. Paolo, L’imprenditore, Come stai? Sono accolte con vere e proprie ovazioni, fino ad arrivare all’immancabile Guardia ’82, che abbatte ogni limite di volume. Cascasse pure il palco, si rompesse ogni microfono, saltasse tutto l’impianto, il pubblico è così rapito e coinvolto che non se renderebbe nemmeno conto. Brunori è piacevolmente sopraffatto dal calore e dalle voci di un pubblico più numeroso e partecipe che mai.
Sono le prime date per questo nuovo tour, nuovi arrangiamenti e nuovi brani sono in fase di rodaggio e ci sarà tempo per correggere le piccole sbavature e trovare la dimensione migliore per ogni tassello. Anche se, va detto, la formula funziona alla grande da subito. Merito dell’affiatamento del gruppo, papabile e reale. Merito della verve istrionica di Dario Brunori, che non perde mai occasione di sorridere, far ridere e interagire con i presenti.
Vol.2 si presenta come un ascolto fondamentale di questa stagione e allo stesso modo è imperdibile il live. I Poveri Cristi porteranno le loro croci in giro per tutta la penisola durante tutta la prossima estate, non vi rimane che scegliere la vostra stazione e unirvi alla processione. (Foto di Emanuele Gessi)
Home / Editoriali / Trema, canta, suda, balla, Bologna!: Brunori Sas @ Bolognetti on the Rocks (BO) 28/06/11
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