Ecce homo – Egokid

Luciana Manco Album, Recensioni Lascia un commento

Raramente ho avuto la fortuna di ascoltare un album così ricco di “cose”, uno scrigno che racchiude la sintesi del miglior pop italiano e non, la bellezza di parole scelte con cura, mai casuali, l’armonia della voce calda e calma di Diego Palazzo a fermare i pensieri nella nostra mente. Impossibile non pensare ai Baustelle ascoltando gli Egokid, non fosse altro per il fatto che Diego è stato il chitarrista del gruppo nel tour del 2010, ma forse non farà piacere nemmeno a loro sapere che per me gli Egokid battono a man bassa i loro colleghi e amici, per qualità del messaggio, intenzione, capacità di coinvolgere.
Ecce homo è un album di dodici tracce, che nascono perfette ed equilibrate, come una corolla. L’Ecce homo di cui parla Nietzsche è sciolto in questi brani, carichi di citazioni e di spunti nuovi, collage di tempi e modi diversi, che avvicinano alla perfezione.
La perla è costituita dall’ospitata di Faust’O nel brano Non si uccidono così anche i cavalli?, uno dei migliori del disco, e molto azzeccata la cover di Girls& Boys dei Blur, tradotta letteralmente in Ragazze+Ragazzi. I miei preferiti: Come un eroe della Marvel, Credo e Non mi hai fatto male. Oltre a quelle già citate. Oltre al fatto che poi mi piacciono tutte. Che i testi sono meravigliosi anche se li leggi così, senza musica, anche a pezzi. Il potere del talento, della coscienza di ciò che si dice, del rispetto per ogni singola sillaba.
Gli Egokid ci regalano un lavoro di altissima qualità, che non possiamo ignorare. Ci lamentiamo sempre del fatto che il panorama musicale italiano non ci offre niente di buono. Iniziamo a ricrederci con questo album.

Credits

Label: Novunque – 2011

Line-up: Fabrizio Bucchieri – basso, Chris Clemente – chitarra, Davide DeBenedetti – sintetizzatori e percussioni, Diego Palazzo – voce, chitarra, tastiere e Piergiorgio Pardo – voce e tastiere (batteria)

Tracklist: