Out 4 Dinner – Bi-Polar Sluts

Emanuele Gessi Album, Recensioni Lascia un commento

Dove sono finiti gli ultimi anni ’80 ed i primi ’90? Dov’è finito quell’hard-rock potente quanto arioso e quelle schitarrate frizzanti? Chiedetelo ai Bi-Polar Sluts.
Da Parma arriva questo quintetto di rock “fuori moda”. Non se la prenderanno per questa affermazione: loro lo sanno benissimo e forse ne vanno anche orgogliosi. C’è voglia di stare lì, divertirsi e saltare e sudare con quella musica che ha creato il mito degli anni ’90.
Il loro look confonde: a guardarli si penserebbe ad un rock quasi goth-metal, ma nella loro musica c’è ben altro. Ottimi esecutori ed interpreti di un genere musicale al quale ancora in tanti sono affezionati, dai Bi-Polar Sluts non puoi pretendere innovazione, ma passione sì.
Catapultati in America ci si può lasciare andare alla potente Aperitive come alla più radiosa Listen to me, fino alle ballate che si tingono di pop, come la ben riuscita One day. Nel rock’n’roll di Never trust a woman ci si può davvero scatenare per poi planare nella più struggente Something to kill the pain.
C’è nostalgia nei brani dei Bi-Polar Sluts, ed in un panorama musicale che fa a fatica ad inventarsi qualcosa di nuovo, nel guardarsi indietro non c’è nulla di male. Ascoltare Out 4 Dinner è un piacere, specialmente se in macchina (il cliché del viaggio e della “cassetta rock” nell’autoradio continua a colpire, e lo farà sempre!). Un disco curato, ma che nella sua mancanza di modernità riesce comunque ad essere una boccata d’aria fresca, capace di stampare un sorriso sul volto e a scaricare tanta energia. Stupiscono le due tracce finali: Sammy’s backyard è una leggera cascata di note di chitarra acustica e violoncello, mentre Back 4 breakfast vive di suoni elettronici. Come potranno i Bi-Polar Sluts unire tutto questo al variopinto hard-rock del resto del disco? Sarebbe interessante scoprirlo, magari al prossimo giro.

Credits

Label: Black Fading – 2011

Line-up: Mike Molinari (voci) – Giux morini (chitarre) – Max Gavina (chitarre) – Joe Forlo Forlini (basso) – Paul Casali (batteria); hanno inoltre partecipato: Beppe Cantarelli – Luciano Girardengo – Georgeanne Kalweit

Tracklist: