Neo-etichetta indipendente nata per dar sponda alla fascia più adolescenziale dei musicisti precari italici, quelli “che continuano a fare musica nonostante le difficoltà legate all’età”, La Fame dischi approda alla sua prima figurina in catalogo, con questo Il Piccolo Dirigibile Giallo, primo longplaying che esce dopo i due EP Inverno (2010) e 21:47:32 (2011). Autori ne sono i friulani Are We Real?, che per essere giovanissimi lo sono davvero contando in media, a quanto si legge in giro, 18 anni a testolina (che poi, Peter Gabriel non ne aveva nemmeno 16 quando mise insieme i Genesis!). Ciò che si prova a metter su è un eserciziario spoglio di pop ballad acustiche e adolescenziali (per l’appunto), che vorrebbero far leva su un immaginario intimistico, a tratti rifugiandosi in un favolismo tremolante e indeciso, almeno quanto riescano ad apparire raffazzonate e abbozzate al limite dell’approssimativo. C’è un tentativo di approdare ad un songwriting obliquo e altisonante nella vena di quello degli Artemoltobuffa senza diapason in tasca, ma il tutto appare teneramente pasticciato, sia nella stesura che nell’esecuzione. L’esortazione a scongiurare la fretta è d’obbligo in casi come questo. E’ tempo di lucidare i propulsori e studiare bene la rotta, che per il decollo del dirigibile di tempo ce n’è ancora tanto.
Credits
Label: La Fame – 2011
Line-up: Francesco Chiarandini (voice, guitar, ukulele), Alex Ortiga (synth, piano, bass & lyrics).
Tracklist:
- Il Decollo
- Il Piccolo Dirigibile Giallo
- Vento e Luce, Motivetto Primaverile
- Sorvolando il Deserto
- Passato
- La Canzone Della Notte
- La Strada A Sinistra Porta Ai Piedi Del Monte Huashan
- La Strada A Sinistra Porta Ai Piedi Del Monte Huashan (parte 2)
- Alisei
- La Breve Storia di Henri e Cecìle, Figli di Pescatori
- L’Atterraggio
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