Se penso all’importanza di questi dodici brani, a quanto impegno possa esserci dietro ad un sogno, ad un dovere, ad una promessa, al valore immenso e generoso della musica che è vita, che dà vita, la mia pelle reagisce, mi emoziono. 120 pozzi. 12 cisterne. 3 scuole. Decine di migliaia di persone dissetate. Mentre noi ci calavamo nella folla, sotto i centinaia di palchi che hanno crivellato di bellezza la nostra nazione, mentre eravamo lì, e le nostre gambe ci facevano saltare, le nostri mani chiedevano ancora, ancora di quella bellezza, stavamo salvando delle vite. Tutti i musicisti qui coinvolti stavano salvando delle vite: le nostre e quelle delle popolazioni africane. Mario Riso rappresenta un esempio di onestà e dedizione. Vent’anni di musica lo hanno reso uno dei migliori artisti italiani. Il suo sentirsi fortunato lo ha portato a desiderare la fortuna di tutti: dare da bere a chi ha veramente sete. Questo è diventato il suo obiettivo. Ha chiesto l’aiuto di importanti artisti italiani, che hanno accettato senza riserve, passando dal rock al rap, dal metal all’elettronica, una commistione di generi e di animi, nomi del calibro di Caparezza, Negramaro, Linea 77, Lacuna Coil, L’Aura, Max Zanotti, Pino Scotto, Roy Paci e molti altri ancora, più di 50 cantanti coinvolti, che hanno dato gratuitamente il loro contributo per questa causa più che giusta. Tra questi 12 brani spicca la cover di Ci vuole un fiore di Sergio Endrigo interpretata da Enrico Ruggeri e dal capitano dell’Inter Javier Zanetti. Il primo singolo estratto è Regina Veleno scritta e cantata da Eva Poles (Prozac +).
L’album si apre con il brano che gli dà il titolo, Nell’acqua, nel quale Caparezza divide le note con Giuliano Sangiorgi (Negramaro) e Cristina Scabbia (Lacuna Coil). Bellissima l’accoppiata Ruggeri- Scotto nel brano Predatori della notte, mentre è di forte impatto musicale il brano Evoluzione con Bunna (Africa Unite) e Tormento. Perla del disco è il brano Woman on The Edge, nel quale le meravigliose voci delle altrettanto meravigliose L’Aura, Elena di Cioccio, Alteria e Michele Lily si fondono superbamente. Ma io resto sempre e profondamente innamorata del brano L’uomo di plastica, in questo nuovo album presentato in versione live a Milano, nel quale due delle voci più belle del panorama musicale italiano, Max Zanotti e Giuliano Sangiorgi, raccontano con parole straordinarie quanto l’Africa vuole, chiede, ha, spera.
L’intero guadagno ottenuto dalle vendite dei dischi andrà a favore di Amref, per la realizzazione dei progetti idrici in Kenia.
Che altro dire? In questo quadro perfetto non mancherà di certo il nostro contributo.
Credits
Label: Zeta Factory/Venus Dischi – 2011
Line-up: Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Alteria, Alyona Afonichkina, Andrea Ferro (Lacuna Coil), Andrea Mariano (Negramaro), Andrea Rock, Andy (Bluvertigo), Bunna (Africa Unite), Caparezza, Cristina Scabbia (Lacuna Coil), Danilo Tasco (Negramaro), Dj Aladyn, Elena Di Cioccio, Emiliano Audisio (Linea 77), Enrico Ruggeri, Eva Poles (Prozac +), Fabio Mittino, Filippo Dallinferno (The Fire), Garrincha (Octopus), Gary Wallis, Gigi Schiavone, Giordano Moretti, Giuliano Sangiorgi (Negramaro), KG Man (Quartiere Coffee), La Dava (Vallanzaska), L’Aura Abela, Livio Magnini (Bluvertigo), Luca Chiaravalli, Maurizio Belluzzo, Maurizio Solieri, Maus (Lacuna Coil), Max Zanotti, Michele Lily, Movida, Nikki, Noise (Punkreas), Olly, Paletta (Punkreas), Paolo Pavanello e (Linea 77), Pier Ferrantini (Velvet), Pino Scotto, Piotta, Renato Di Bonito, Roy Paci, Sasha Torrisi, Saturnino, Stefano Brandoni, Stefano Verderi (Le Vibrazioni), The Bastard Sons of Dioniso, Tommy Massara (Extrema), Tormento, Vanni Casagrande, William Nicastro (batteria)
Tracklist:
- Nell’acqua
- Ci vuole un fiore
- Survive
- Regina Veleno
- Evoluzione
- Love
- Sono un acrobata
- Predatori della notte
- Alti e bassi
- Woman on The Edge
- Vita da Dandi
- L’uomo di plastica (live Mtv Days)
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