Quando decidi che il 16 di dicembre ti devi addentrare tra i paesotti delle campagne emiliane il minimo che ti puoi aspettare è che la nebbia ti accompagni per tutto il tragitto. Stranamente però questa sera il cielo è limpido, anche grazie al vento che ha spazzato via tutta la foschia. Tutto calmo, quasi a presagire le sensazioni che andrò a sperimentare più tardi. Così parto alla volta di Carpi per recarmi al Kalinka: stasera mi aspetta un appuntamento con il live di Roberto Dell’Era, accompagnato per l’occasione da Rodrigo D’Erasmo. Colonna sonora originale, l’album solista del bassista degli Afterhours, mi ha innamorata al primo ascolto e non vedo l’ora di scoprire come suona dal vivo. Un set chitarra/violino per portarci per un’ora e mezzo in viaggio tra le suggestioni create dalla musica.
Il primo a salire sul palco è Ed, cantautore modenese che si rifà al sound anni’60 per il suo pop-rock molto british. Un set acustico basso/chitarra per presentare i brani tratti dal suo ultimo Ep, A Quick Goodbye.
Tempo mezz’ora e il palco viene lasciato a Roberto Dell’Era, pronto per portarci a spasso tra le sue canzoni. Il viaggio parte con Il motivo di Sima, singolo scelto per presentare l’album. La ballad romantica ci trasporta tra le atmosfere molto sixties della musica di Dell’Era. L’istrionico artista porta sul palco la sua verve, il suo sound che pesca a piene mani dalle sonorità made in England. D’Erasmo si rivela un spalla perfetta: divertente e affiatato con il collega. Quella di Carpi è la data di rodaggio del tour che porterà Dell’Era in giro per tutta Italia e alcuni piccoli disguidi ci sono, ma il tutto rende lo spettacolo divertente, grazie alla capacità dei due artisti. Il concerto scorre via tra i brani tratti da Colonna sonora originale (The Tim e Tom theme, Le parole, Giorno dopo giorno, Oceano Pacifico blu), tra i quali trova spazio anche la celeberrima Ami lei o ami me?, brano che ci ha fatto conoscere Dell’Era come solista nel 2007. Ci presenta anche Due di noi e Tutti gli uomini del Presidente, brani che fanno parte dell’album I milanesi ammazzano il sabato degli Afterhours. Rodrigo D’Erasmo si alterna al microfono per stupirci con una bellissima cover di un brano degli Os Mutantes, band brasiliana di rock psichedelico famosa negli anni sessanta. Ci regalano anche una cover della splendida Gold day degli Sparklehorse, che va a completare una scaletta davvero ben assortita. Un’ora e mezza durante la quale il pubblico ha sempre avuto un sorriso stampato sulle labbra. Uno spettacolo a metà strada tra il rock e il beat che ha visto l’alternarsi di toni e sonorità proprio come accade nell’album registrato fra Inghilterra e Italia. Uno show che ha dimostrato (se mai ce ne fosse stato bisogno) che Roberto Dell’Era sa il fatto suo, fra l’energia rock e il mondo cantautorale anni ’60. Fludità nel cantato, coesione tra i due artisti sul palco e un Dell’Era che si è dimostrato perfetto nel ruolo di padrone di casa, capace di trasformare per una sera il “Kalika” in un club di Birmingham o Londra. (Foto di Katia Arduini)
Home / Editoriali / Una serata a metà tra l’Inghilterra e gli anni ’60: Roberto Dellera + Rodrigo D’Erasmo @ Kalinka (Carpi, MO) 16/12/11
Ti potrebbe interessare...
The Smile @ Roma Summer Fest, 24 giugno 2024
Arriviamo in trasferta da Napoli poco dopo l’apertura dei cancelli. È una fresca serata estiva, contrariamente …