Vi chiamerò per nome – Marian Trapassi

Amalia Dell'Osso Album, Recensioni Lascia un commento

Un disco femmina. Un disco donna. Un disco nelle variegate tonalità del rosa, dei fiori… dall’eleganza delle rose alla schiettezza fragile dei campi.
Pop. La parola chiave. Pop. Nella scrittura, nella melodia, negli intenti comunicativi, nell’attitudine estetica.
Undici storie. Undici universi intimi ma generalizzati, di pensieri, di paure, di ansie, di fughe, di silenzi, di leggerezza… di amore. Semplicemente, senza rompere gli argini della Misura, senza urlare e logorando appena i merletti dei sorrisi dietro i disagi. Dai disegni di tipologie in toni allegri e ariosi (Lucilla e le altre), alla ricerca di un senso personale (La stanza di Carla), al recupero di un sogno (Viola), alle contraddizioni dell’amore in oscillazione tra gioia e dolore (Maja (l’amore cos’è)), alle riflessioni sulla chimera del matrimonio, ancora meta… per l’immaginario di molte donne (Margherita), fino alla condivisione e all’intesa di “genere” che sono affidate ad un canto a più voci (Luogo comune).
Cantautrice palermitana al terzo disco, Marian Trapassi. E una storia di perseveranza, premi e voglia di mescolare una dote vocale alla competenza di validissimi musicisti, alla compagnia di colleghe come Syria, Lubjan, Mirella Lipari, Diana Tejera, Emy Berti, Valentina Gravilli, Veronica Marchi… e alla ri-scoperta di un passato a nome Ornella Vanoni, immerso in un’atmosfera sobria di chitarra e voce: “e allora corri come una gazzella / che non vuol finire in mezzo ai trofei / corri corri che ti basta un nulla / per salvare i tuoi segreti e i miei / e allora corri corri come il vento” (Vai Valentina).
In braccia aperte Marian si cala nel flusso del racconto dei nomi che svela, diventando una delle donne da mostrare: “Se potessi spezzare l’incantesimo ora / lancerei giorni ed ore come coriandoli in aria / Se potessi rifare tutto quello che è stato / Se potessi ridare tutto quello che ho dato / Se potessi nuotare dentro sogni di vetro / Se potessi toccare ogni cosa in cui credo”.
Undici storie. Semplicemente.

Credits

Label: Stay Tuned/Universal – 2008

Line-up: Marian Traoassi (piano, voce) – Simone Chivilò (chitarre, programmazioni, tastiere) – Bob Benozzo (piano, Rodhes, Hammond, programmazioni orchestrina) – Mario Vendramini (sax tenore) – Mario “Zivas” Cavacece (tromba) – Marco Corazzin (trombone) – Edu Hebling (contrabbasso, basso elettrico) – Andrea De Marchi, Lele Melotti, Moreno Marchesin (batteria), Angelo Santisi (violoncello) – Enzo Moretto (fisarmonica); Niccolò Agliardi (voce recitata in La stanza di Carla) – Syria (voce in Sofia) – Lubjan, Mirella Lipari, Diana Tejera, Emy Berti, Valentina Gravilli, Veronica Marchi (voci in Luogo Comune) – Lubjan (voce in Se bastasse); Prodotto e realizzato da Simone Chivilò

Tracklist: