Qualche anno fa una ragazza prese la sua chitarra in spalla e decise di lasciare la sua Milano per emigrare a Berlino, e bene fece. Quella Caterina diventò Missincat. L’italia underground non avrebbe mai potuto capire il suo talento. La sua delicata capacità di fondere un spirito pop ad un’attitudine folk è qualcosa per palati fini. Wow è il secondo lavoro che la consacra come la vera e potenziale nuova Suzanne Vega. Brani come The House by the river, I wish could allow sono soffici ballate che ti cullano su un’altalena di fanciullino da cui non vorresti mai scendere. In Try me la sua magica voce ti può riscaldare come quella di Norah Jones. Gli arrangiamenti molto particolari, talvolta dal sapore jazz e talvolta blueseggianti, trasformano le canzoni di Missincat in un’esperienza gradevole e multicolore ad ogni ascolto. Il disco si conclude con il favoloso singolo Capita in un magico duetto con Dente. Sono molto felice di aver incontrato questo talento che ha varcato i confini, un po’ meno per l’Italia che riesce ad inseguire solo falsi talenti televisvi.
Credits
Label: Revolver – 2011
Line-up: Missincat (Voce e chitarra).
Tracklist:
- Wide Open Wings
- The House By The River
- I Wish You Could Allow
- Fly High
- Try Me
- Distracted
- No Sleep
- If You Make Me Happy
- Little Birdie
- Just In My Head
- Dare To Dare
- Capita