Sono Michele Ricciardi e Matteo Chiamenti le anime creative del duo milanese dal nome decisamente curioso ed evocativo, Noise under dreaming. Si sono fatti notare per la loro colonna sonora originale per il cortometraggio G- The other me, presentato nel 2011 alla 68esima Mostra del Cinema di Venezia. In Mine, è questo il titolo del loro nuovo album, disponibile da febbraio; appare quasi essere una sintesi-metamorfosi di ciò che è stato e ciò che sarà. E’ chiaro il desiderio di sperimentazione attraverso suoni, voci, rumori che, tra ibridazioni e contaminazioni, permettono a chi ascolta di entrare in una parentesi altra, dove l’immaginario infantile si mescola alla suggestione che però non riesce ad essere abbastanza efficace, per il frugare disordinato tra reminescenza e aspirazione di cui però non si capisce il punto di arrivo. Ma forse è proprio questo l’intento e l’idea guida dell’album, lasciarsi portare dai sogni anche in solitudine (She won’t follow me in heaven) tra una passeggiata all’aperto (Ein plain air) e un viaggio in taxi in una New York periferica, alla Martin Scorsese nel mitico Taxi driver.
Credits
Label: Red Bird/ Sea Horse Recordings – 2012
Line-up: Michele Ricciardi (synth, voci, chitarre, sampling, piano, mouth organ) – Matteo Chiamenti (chitarre, voci, synth, piano) – Sara Primaterra (violino, tr. 8 ,13)
- Ein plein air
- Noise under my wish
- For nothing
- Lullaby for lovers
- She won’t follow me in heaven
- Whisper
- Placebo
- Sinfonia per menti distratte (I movimento)
- Sinfonia per menti distratte (II movimento)
- Sinfonia per menti distratte (III movimento)
- Rikke
- In deep
- Better story
- Monochrome
Links:Facebook
Tracklist: