Aria di primavera, finalmente! I Sir Frankis Crisp sono questo, colonna sonora di giornate fuori porta, passeggiate fino al fiume (per chi è più fortunato, fino al mare), e la loro uscita in questa fine di Aprile non può essere solo un caso.
Fresca e navigata, la band leccese riesce in questo difficile connubio di qualità per il semplice fatto che dopo anni di esperienza come tribute band di George Harrison ed i suoi Beatles (con esibizioni anche in festival nella mitica Liverpool) pubblica per la prima volta un proprio disco di inediti.
I Sir Frankie Crisp seguono quindi il percorso tracciato dai Beatles, nelle sonorità e nell’approccio, ma non perdono una loro personalità che inspiegabilmente riesce a suonare “italiana”: c’è un ingrediente segreto che non riesco a riconoscere, ma fondamentale per non rendere i Sir Frankie Crisp dei semplici emulatori.
Mystic maestro apre il disco con chitarra e canto lievi poi la successiva Beauties and bad things suona più beatlesiana con curatissimo uso delle seconde voci. Day by day è la prima delle due dolci ballate (seguirà Where everything has your name), questa volta con con archi e fiati che innalzano la melodia nel finale, mentre Bold enough suona leggermente brit-folk ricordando una delle mille facce dei Blur.
Travelling theme e The rhythm of the sun divertono con il loro brillante suono country, la prima con frizzanti chitarre e l’armonica, la seconda con il ritmo e la bellissima apertura pop del ritornello.
Venature blues sono presenti in Dirty monday che anticipano la più danzereccia e popolare Just a matter of love. Il disco si chiude con un viaggio nelle sonorità asiatiche che hanno caratterizzato anche la vita di George Harrison, ed anche qui i Sir Frankie Crisp riescono ad essere originali, prendendo spunti ed attualizzando.
Nella band leccese c’è talento e capacità, ma soprattutto quella passione “buona” che ruota intorno ad un punto per poi diramarsi, portando alla creazione di qualcosa, altro e vero.
Un esordio discografico interessante e piacevole, che fa sorridere al pensiero di come potrebbero essere stati i Beatles se nati e vissuti sotto il sole, nel sud della nostra bella penisola.
Credits
Label: Irma Records – 2012
Line-up: Dario Ancona (basso, voci) – Francesco de Totaro (chitarra, voci) – Mario Manfreda (chitarra, voci) – Paolo Provenzano (batteria, voci)
Tracklist:
- Mystic Maestro
- Beauties and bad things
- Day by day
- Bold enough
- Travelling theme
- Where everithing has your name
- The rhythm of the sun
- Dirty monday
- Just a matter of love
- Heaven inside
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