U – Fiub

Vladimiro Vacca Free Download, Recensioni Lascia un commento

L’acido che scorre al posto del sangue. L’anima che trasuda blues lisergico senza tempo. Un rock che chiede alla sostanza dell’Io che cerca se stesso tra i due lati, i due volti: il side A-ngel e il side D-evil . Il rock che cavalcò il serpente e lo dominò, che scivolò sulla pelle maculata della vita e bevve all’oasi del prossimo deserto. C’è la psichedelia ipnotica dei The Doors accanto all’inventiva dei Velvet Underground e, tra rivoli di Black Rebel Motorcycle Club, emergono improvvisi riff punk. I Fiub si proiettano nell’olimpo del rock indipendente italico che cerca di dire qualcosa di diverso rispetto al resto del panorama che spesso cerca di imitare i cugini del mainstream senza riuscirci. La Jestrai dei Verdena fa bene a credere in questo favoloso duo bergamasco giunto al terzo lavoro. Ha un carisma unico. If (side A) e and remember (side A) sono brani sospesi nel tempo in atmosfere morriconiane che leniscono le budella di ubriachi stanchi dello sporco della vita di ogni maledettissimo giorno. L’impetuosa U’d Be (side D) è ascesi danzante dove un tumulto sensoriale prenderà possesso della nostra mente senza via di scampo. Le scelte di promozione per U effettuate dai Fiub testimoniano la loro grande attitudine rock… come offrendo questo fantastico disco in free-download sul loro sito (n.d.r con la possibilità anche di donare una piccola offerta per il Circo dei monelli, un’associazione che avvicina i ragazzi nelle situazioni di maggiore emarginazione, coinvolgendo grandi e piccoli attraverso l’arte circense di strada) o mettendolo in vendita solo nel formato vinile. L’Italia ha bisogno di gruppi così per svegliare il torpore creativo in cui vegeta. U è la risposta a chi dice che nei dischi in free-download non c’è qualità. Immensi Fiub.