Per le strade del country-folk, attraverso le distese sterrate degli States, soprattutto a sud. Un viaggio che diventa tale alla luce degli spazi, intenso e ruvido come la terra che attraversa. L’opera prima del nostro Dola J. Chaplin regala la leggerezza dell’essere altrove, in movimento ad osservare. Voci (anche quella di Emma Tricca che accompagna nell’errante title-track), armoniche a bocca, chitarre, archi che respirano a pieni polmoni i toni epici di una certa tradizione musicale e li rigenerano: Dylan in primis, ma anche The Band, Springsteen e Bonnie Prince Billy, ormai punto di riferimento per il folk contemporaneo. Go Wind, la prima boccata di libertà, Dyin’ Every Day, il retrogusto dei giorni, la già citata To The Tremendous Road e Frost così espansa da prendere l’espressione del tempo. Sono diverse le canzoni guida.
To The Tremendous Road è un buon disco, oltre che l’operazione coraggiosa di recuperare un genere in parte trascurato nel nostro paese.
Credits
Label: Volume Record Edel – 2012
Line-up: Dola J. Chaplin
Tracklist:
- Go Wild
- You’re On My Mind
- What I Care
- Railway
- Dyin’ Every Day
- Flowers
- Frost Neath The Nails
- To The Tremendous Road
- Sails
- Nothing To Say
- Drivin’ South
- What I Care (reprise)
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