Anche il più ottimista – Brahaman

Katia Arduini Album, Recensioni Lascia un commento

I Brahaman sono una di quelle band che Losthighways si è presa a cuore e segue da molto tempo e ad ogni uscita non deludono mai. Dopo 2 ep autoprodotti (Dieci Lire e Il nero batte tutti, entrambi del 2010), la band milanese pubblica finalmente il suo primo album, Anche il più ottimista, che uscirà il 21 di settembre.
L’album annovera la produzione artistica di Diego Maggi, che insieme alla band ha lavorato al sound definitivo dell’album. Un album che parla del presente, ma dando un occhio al passato per esorcizzare le paure riguardanti il futuro. Un disco che parla direttamente ai trentenni, a quelli che nel 92 c’erano e si ricordano che “scoppiano le bombe a Palermo” e sanno bene cosa è successo in Via D’Amelio. Una generazione che ha sognato e sorriso con I film di Francesco (brano dedicato a Francesco Nuti), una generazione di precari che vivono il lavoro con ansia come L’impiegato del mese, una generazione che ha tutto, ma non ha niente e combatte con i propri vuoti, con l’insonnia e l’apatia (Adrenalina e Un mercoledì, primo singolo estratto dall’album). Notevole la partecipazione di Manuel Agnelli nel pezzo Superbia, brano sull’anti-nucleare e vera punta di diamante dell’opera. Urlo è un brano ispirato alla poetica della “Beat Generation” e ad Allen Ginsberg. I Brahaman ci parlano anche di voglia di leggerezza, di fuga dalla realtà, di nostalgia nei brani Inno, Come eravamo e nella title-track. Completa La ballata di un amore cieco, cover del brano di De Andrè che si lega a quel sentimento di disorientamento tra vincitori e vinti presente anche nel titolo dell’album.
Anche il più ottimista è un album di rock ruvido, reso graffiante dalle interpretazioni di Adriano Aricò. Testi mai scontati rendono questo capitolo discografico davvero interessante. Un’ottima prova di quanto i Brahaman ci sappiano fare. Promossi a pieni voti.

Credits

Label: Seahorse Recordings – 2012

Line-up: Adriano Aricò (voce, chitarra acustica) – Massimo Martulli (chitarra) – Marco Taddei (basso) – Francesco Provenzano (batteria) – Vincenzo Marino (sax, flauto traverso, synt)

Tracklist: