Fresco. Glam. A tratti sleazy. L’Extended Play d’esordio A minor quarrel del pescarese Levis Hostel colpisce nel suo essere diretto ed energico, come quegli LP di una volta (n.d.r. il cd è affascinante perché in tutto e per tutto riproduce un nero LP). Levis Hostel è il portavoce di un genere che ha i suoi punti di forza negli stilemi dei paladini del glam-rock (in primis David Bowie) e i più recenti TV on the radio. Innesti di strumenti come flauti, violini, viole e l’uso di ariosi backing choruses (The Kikilettes) forniscono al progetto quell’impeto che ha reso unici gruppi come The Arcade Fire. I brani The dancing chicken e Caramel says violincherrio si muovono alla perfezione in quegli arrangiamenti volutamente lo-fi ricordando i migliori The Smiths, mentre On the waterfront ha l’epicità di Ziggy Stardust e un assolo finale che è difficile ascoltare nel rock odierno. Siamo davanti a qualcosa di veramente promettente. Dobbiamo solo aspettare l’esordio full-length. Per tutti i nostalgici del rock che era impeto d’armonia.
Credits
Label: Persian Surgery Records/Outline Records – 2008
Line-up: Levis Hostel (vocals, guitar, bass, arrangements) – Syl Devine (electric guitar) – Larry Mess (drums, percussions) – Sona P. (violin, viola) – Tito (electric guitar) – Kiki La Fayette (C flute) – The Kikilettes (backing choruses) – Tumbler Stein (drums) – The Incorrigible Theobald Scoundrel (enthusiasm) – Camille D’Amour (harmonica, incidental music) – Gabe Damper (trumpet, synthesizer).
Tracklist:
- Initials ems
- On the waterfront
- Red roses and tulips
- The dancing chicken
- Caramel says violinchererio
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