Home / Recensioni / EP/Self Released / Arnaut – Angus Mc Og

Arnaut – Angus Mc Og

Tra il folk e il pop rock. Nel secondo album dei modenesi Angus Mc Og si respirano spazi liberi. Antonio Tavoni, Lucio Pedrazzi e Daniele Rossi sono di ritorno dagli Usa e dalla Francia e li attende l’Inghilterra. Anche il folk italiano ha una sua dignità. Si porteranno dietro i raggi nascenti di Arnaut. Il titolo dell’album è ispirato ad Arnaut Daniel, trovatore provenzale celebrato da Dante in alcuni versi del Purgatorio. Impronte vellutate di un disco valido e di risveglio. Nella sua notte Nick Drake, Bonny Prince Billy e Wilco. Irregolare nei singoli brani ed omogeneo nel complesso, vive di ballate e di esplosioni, The Coal Song e The Fire Sermon sopra tutte.

Credits

Label: Autoprodotto – 2013

Line-up: Antonio Tavoni (chitarra acustica e elettrica, voce, armonium e organo) – Lucio Pedrazzi (batteria, percussioni, cori) – Daniele Rossi (violoncello, banjo, organo, armonium, chitarra, piano) – Enrico Pasini (tromba e flicorno) – Davide Cristiani (piano)

Tracklist:

  1. Siddharta
  2. Fisher King (on the 7.40 train)
  3. Beyond Ancona Harbour
  4. Chaos is Busy
  5. Wasted
  6. Jonah
  7. The Fire Sermon
  8. Never Again
  9. The Coal Song
  10. The Morning Tale

Links:Facebook

Ti potrebbe interessare...

fanali_cover_2024__

I’m In Control – Fanali

Immagini che si suonano. Suoni che si immaginano. Di nuovo in viaggio sinestetico con Fanali, …

Leave a Reply