Qui si sporca il blues con il punk e la psichedelia. Stiamo parlando della grande energia che esplode in questo secondo album dei casertani Bufalo Kill. In Blues Hotel c’è quel senso del ritmo che solo i Black Keys sanno professare. In Fang arrivano intuizioni chitarristiche che chiamano in causa Jack White. In tutto il disco scorre quest’anima blues rianimata da un defibrillatore hard-rock che non smette mai di pompare scariche come accade in Blues Devil e Be Be Bleah! Tra gli episodi in italiano spiccano su tutti Democristiani e Non sono nato figlio di papà per un’attitudine alla Bud Spencer Blues Explosions, band romana prodotta dalla stessa etichetta Yorpikus Sound. Si denotano anche notevoli colori desertici nel brano Timber. I Bufalo Kill non inventano nulla ma il loro verbo rock-blues funziona e promette tanta dirompente potenza live. Per chi crede che del buon blues possa nascere anche in luoghi diversi dall’America.
Credits
Label: Yorpikus Sound – 2013
Line-up: Alfred K Parolino (chitarre, banjo, bluesharp, voce) – Gianni Vessellas (voce e chitarre) – Tony Franzini (batteria e percussioni).
Tracklist:
01 – Pedal Pumping
02 – Blues Hotel
03 – Lorna
04 – Fang
05 – Gente
06 – BackDoor Man
07 – Be Be Bleah!
08 – Blues Devil
09 – Democristiani
10 – Non sono nato figlio di papa’
11 – Timber
12 – Bufalo Kill
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