Va detto subito, Home Storm è un ottimo lavoro, addirittura sorprendente per cura e qualità compositiva.
Indie rock è accezione generica, sì, ma che aiuta a dare dei confini, per quanto puramente indicativi, ad un album vario come è questo, capace di derive post rock, momenti di psichedelia e in forte consonanza con lo spirito del trip hop.
Tic Tac, primo pezzo si apre con poche note inizialmente affidate a chitarra e percussioni, per poi evolversi in un crescendo sonoro ansiogeno e cupo di indubbio fascino.In En Guantes Blancos, la scelta particolare, ma efficacissima, dello spagnolo mette in luce il fascino del cantato in un brano drammatico e scuro. Batteria a creare ritmi ossessivi ed intriganti per l’inizio di Light Over Innsmouth con sonorità ad un certo punto vicine persino i Joy Division. Da menzionare la bellissima Power Of Feelings, dove la batteria, nuovamente protagonista, scandisce e disegna un mondo sonoro onirico e trascinante e l’esplosiva Puzzle Of Feelings (in francese), La Realitè. Qui il cantato si fa quasi recitativo per un pezzo dolce, minimalista e sognante. Ugualmente pacata, Train Song precede la title track, Home Storm è scura, deflagrante e di grande impatto sonoro. Blue Moon e la bonus track concludono, con un incanto soffuso, il disco di questa band svizzera assolutamente da ascoltare.
Credits
Label: Autoprodotto – 2013
Line-up: Joan Seiler (voce, chitarra) – Magdalena Bucher (violoncello) – Gregory Schärer (basso) – Mario Dotta (chitarra) – Marc Rambold (batteria)
(batteria)
Tracklist:
- Tic Tac
- En Guantes Blancos
- Light Over Innsmouth
- Puzzle Of Feelings
- Power That Bee
- La Realitè
- Train Song
- Home Storm
- Blue Moon
- Bonus track
Links:Sito Ufficiale,Facebook