Ombre – Borderline

Ambra Zamuner EP/Self Released, Recensioni Lascia un commento

Ah, il disagio esistenziale. Chi non l’ha mai provato e chi non ha mai tentato di sfogarlo in qualsivoglia modo? I Borderline ci hanno sicuramente provato in questo Ombre, ep autoprodotto l’anno scorso e miscuglio di generi interessante. Buona scelta per quanto riguarda il primo pezzo Paranoia, vendibilissimo e commerciale quanto basta… tanto da attirare l’attenzione con echi del rock californiano anni ottanta. Ombre invece punta ad un’atmosfera più oscura e cupa che riflette le influenze hard rock principalmente attraverso i vocalizzi e la chitarra. Rock duro e puro italian style dunque, moderno, orecchiabile e condito da una voce potente e una batteria scandita, da urlo allo specchio e sfogo generazionale. Esigenze e Differenze infatti ha come nucleo proprio la carica e la velocità dell’impulsività, un ritmo di sottofondo cadenzato e a volte invisibile che appena può si riversa nelle orecchie dell’ascoltatore come fiume in piena. Candida, il pezzo che chiude il lavoro, “parla” invece attraverso il linguaggio della ballata sussurrando discrezione e dolcezza. Talentuoso e promettente dunque il quartetto di Napoli. Tanta strada ha ancora da percorrere, soprattutto per quanto riguarda la produzione e la “pulizia” dei suoni, ma che saprà con pochi accorgimenti migliorare ancora. Testi e titoli che rimandano alla tradizione italiana del fare musica dall’altra parte di Luciano Ligabue, tanta volontà di esprimere ciò che si ha dentro, anche se non sono sicura che quel qualcosa sia sempre disagio. In questo, Candida rappresenta una specie di faro nella notte per chi viaggia nell’oscurità, d’altra parte se hanno scelto “Borderline” per definirsi un motivo ci sarà. E allora che non si spenga questo fuoco creativo, nemmeno ai margini della vita e dell’incomprensibile!