Una notte fredda riscaldata da una calda voce. Il suono di un piano ci stringe improvvisamente. Una voce narrante ci prende per mano e ci porta con sé nel suo mondo. Musica e teatro si fondono fino a trasformarsi in un raggio luminoso capace di illuminare una buia e fredda notte d’inverno. Sono questi gli elementi principali dell’album omonimo del cantautore piemontese Tiberio Ferracane. Fin dal primo ascolto si può notare quanto la passione di Ferracane per il teatro abbia influenzato anche l’interpretazione di questi brani.
Il singolo Le scarpe, il cappello e la Regina, un brano leggero e solare, lascia spazio alla più malinconica Mila. Si passa poi all’altro singolo L’uomo senza memoria, trasmesso da tutte le radio italiane. Tiberio Ferracane ci regala un ottimo jazz con Che storia è mai questa. Note delicate e a tratti possenti accompagnano il cantautore nel brano che chiude l’album, Come si fa. Un’interpretazione così intensa, profonda consente a questo brano di entrare nell’anima di chi lo ascolta. Senza alcun dubbio un album che offre una verità: Tiberio Ferracane può essere definito un narratore della realtà umana che interpreta.
Credits
Label:
Edizioni NoteBook 2008
Line-up: Roberto Testa (batteria) – Massimo Arminchiardi (chitarra) – Michele Lazzarini (sax) – Sergio Dongiovanni (tromba) – Fabrizio Ronco (piano, tastiere, synt); Testi e musica di Tiberio Ferracane; Prodotto da Pino Monteverde
Tracklist:
- Le scarpe il cappello e la Regina
- Mila
- L’uomo senza memoria
- Io lo so che ci sei
- Il lupo
- Che storia è mai questa
- Non ci mancherai
- Sopra ogni cosa
- Come si fa
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