Resiste ancora l’anima prog-pop di Steven Wilson attraverso questo nuovo lavoro dei Blackfield. Aviv Geffen ha voluto continuare questo progetto nonostante una presenza più marginale di Wilson (coinvolto solo in due brani e nel missaggio del disco). Geffen ha cercato di allargare gli orizzonti pop, forti già nel precedente Welcome to My DNA. Con X-ray incrocia la strada con il compagno di casa Kscope, Vincent Cavenagh, che con i suoi Anathema sta contribuendo ad abbattere le barriere del prog moderno. Notevole e preziosa la collaborazione con Brett Anderson dei Suede nel brano Firefly che dimostra tutte le potenzialità dei Blackfield. Un vero incanto i brani Pills e Jupiter, dove affiora la voce unica di Steven Wilson. Questo sound aperto e armonioso dei Blackfield insegna la semplicità e la bellezza che dovrebbe suscitare una canzone pop ben fatta. Negli altri brani del disco Geffen dimostra che dietro la sua regia il progetto Blackfield può ancora scrivere delle belle melodie in bilico tra il pop e l’art-rock ed è giusto che continui a sopravvivere.
Credits
Label: Kscope records – 2013
Line-up: Aviv Geffen (vocals, guitars, keyboards) – Steven Wilson (vocals, guitar, mix engineer)
Tracklist:
1. Pills
2. Springtime (featuring Vincent Cavanagh)
3. XRay
4. Sense of Insanity
5. Firefly (featuring Brett Anderson)
6. The Only Fool is Me (featuring Jonathan Donahue)
7. Jupiter
8. Kissed by the Devil
9. Lost Souls
10. Faking
11. After the Rain
Link: Sito Ufficiale