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Vicious – His Clancyness

Maledetto. Decadente. Risorto. Surrreale. Glam. Ci sono state personalità della musica italiana indie che il tempo non potrà mai cancellare. Questo è il caso di Jonathan Clancy aka His Clancyness, con i Settlefish (e poi A classic education) ha scritto tra le pagine più interessanti della musica alternativa italiana negli anni zero, con un cantato in inglese i Settlefish rappresentavano l’altra Bologna, quella che si voleva esportare, rispetto a quella dei Massimo Volume. Vicious è un disco ricco di profondità e densità sonora perchè forse pensato e creato tra le mura di casa con il sospiro della notte o forse perchè registrato tra le rovine di Detroit. Avenue è la ballad che taglia a fette l’aria dei portici di Bologna. In Zenith diamond e Safe around the edges albergano le anime della storia del noise-pop, dai Velvet Undergorund ai Jesus and Mary Chain. Castle sand ambient ha quel mood di sospensione che hanno pezzi leggendari come Atmosphere dei Joy Division. L’album del canadese, italiano d’adozione, è un lavoro che convince tanto da essere uscito per la label inglese FatCat Records, che ha lanciato lontanoi Sigur Rós e Mùm.

Credits

Label: FatCat Records – 2013

Line-up: Jonathan Clancy

Tracklist:

1. Safe Around The Edges
2. Miss Out These Days
3. Gold Diggers
4. Hunting Men
5. Slash The Night
6. Run Wild
7. Machines
8. Avenue
9. Crystal Clear
10 Zenith Diamond
11 Castle Sand Ambient
12 Progress
Link: Sito ufficiale, facebook

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