Maledetto colui che è solo – Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu

Catia Manna Album, Recensioni Lascia un commento

Una voce vellutata restituisce le emozioni per cui certe canzoni sono nate. Non basta un timbro vocalico riconoscibile, una tecnica ineccepibile. Occorre esprimersi, anche in testi non propri. C’è un gran bisogno di tornare all’ispirazione, nel suo deserto, di omaggiarla con la stessa autenticità. I brani scelti per Maledetto colui che è solo, vincitore della Targa Tenco 2013 per la sezione riservata agli interpreti di canzoni non proprie, hanno proprio questa caratteristica. Eterna è la sera al porto di Livorno, canzone di Piero Ciampi, qui “latinizzata” e meno classicheggiante. Universale il desiderio di inseguire la purezza espresso in Ho visto Nina volare di De André interpretata con la stessa sacralità. Da Storia d’amore di Celentano a Non è l’amore che va via di Capossela, anche qui nell’olimpo della musica italiana, il passato irrompe nelle nostre giornate dimentiche d’identità. Nel repertorio di questo album, realizzato insieme all’orchestra italiana del Sinfonico Honolulu, anche Io confesso di Giovanardi, testo che colpisce per la schiettezza del suo messaggio; inoltre alcuni inediti sospesi tra la durezza del quotidiano comportarsi e la leggerezza del nostro essere puro (Accarezzami musica e Solo e col sole in faccia).