Se gli insetti potessero parlare, quali parole utilizzerebbero? Di quali suoni e di quali strumenti si servirebbero per arrivare alle nostre orecchie? Forse calcherebbero le note morbide e malinconiche del folk e dell’indie; forse pizzicherebbero elegantemente le corde di un ukulele e quelle di una chitarra acustica, scandendo frasi ed intuizioni con rullanti precisi quanto soavi e parole cantante a fil di voce, quasi a non disturbare, soltanto impressionare. Se gli insetti potessero parlare, se potessero suonare, se potessero formare un gruppo musicale, forse sceglierebbero un nome anglofono, chiamandosi The Talking Bugs. I Talking Bugs di nu folk, tanto indie quanto sfumato da molteplici influenze, ne hanno riempito il loro ultimo album: ViewOfANonsense, in uscita per Lobster Art Collective, con distribuzione Audioglobe.
Questi quattro malinconici insetti parlanti sono insieme dal 2011 e ViewOfANonsense è il loro album di esordio.
I testi sono in inglese, i suoni minimali, semplici quanto classici; l’elettronica è riservata soltanto a rendere più mordente la batteria.
I Talking Bugs ci sussurrano, vicino all’orecchio, riportandoci al folk spagnolo, quello delle chitarre classiche e dei giri flamenchi, in Laika ed in I Don’t know why, per poi cullarci con la malinconica melodia della bossanova di My Wounds e sorprenderci con i profumi nordeuropei, a tratti elettronici e soavemente sincopati, di Like a ship in the sea e di Consequences of your sound.
Un album caldo, il cui calore è dato dall’essenzialità dei suoni, dalla semplicità del racconto e dalla delicatezza e dall’intimismo dei toni utilizzati per dipingere l’intera tela.
Se gli insetti potessero parlare, probabilmente, lo farebbero proprio così, volteggiando sulle note di un tango modernamente arrangiato e sussurrandoci armoniose quanto leggere parole di conforto.
Credits
Label: Lobster Art Collective – 2013
Line-up: Alessandro Di Furio (voce, chitarra classica) – Fausto Ghini (chitarra e voce) – Paolo Andrini (contrabbasso) – Youssef Ait Bouazza (batteria, percussioni)
Tracklist:
- The Lovers
- Consequences of your sound
- Laika
- My wounds
- I don’t know why ( prelude)
- I don’t know why
- Like a ship in the sea
- Solitude
- Broken sword
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