I VillaZuk sono Domenico Scarcello, Andrea Minervini edEugenio Ferraro: tre calabresi che sfornano il loro disco a distanza di tre anni dal loro primo lavoro discografico. Meno male Robertino contiene dodici brani intessuti di radici, tra racconti e ritratti posti in chiaroscuro tra ironia e disillusione non troppa convinta. Folk e country amalgamati perfettamente assieme in canzoni dalla ritmica mutevole, spensierata, come nella titletrack. Sicuramente fuori dagli schemi del pop cantautorale italiano, i VillaZuk osano cantando anche in dialetto temi come le condizioni nei carceri, in Si guardu fora, ad esempio. Malinconie aspre accompagnate da una chitarrina leggera che ora accelera, ora s’affretta e la voce gioca in rime semplici e, proprio per questo, più nude e vere. Dolce la melodia accompagna tutto il disco, una sorta di fiaba musicata in bianco e nero, in cui si respira quel romanticismo fragile e da tener stretto a sé. Gli arrangiamenti arricchiscono l’atmosfera creata dai testi, anzi ci vanno a braccetto per strade sterrate di paese. Quei tempi reggae, mezzi beat-ska scuotono ma con delicatezza, tra sorriso e tristezza passeggera. Un viaggio oltre i confini angusti delle etichette di genere questo Meno male Robertino,da ascoltare per tuffarsi in sapori di terre agro dolci, terre del sud.
Credits
Label: Autoprodotto – 2013
Line-up: Domenico Scarcello – Andrea Minervini – Eugenio Ferraro
Tracklist:
- Tutt’uno
- Meno male Robertino
- Nodo in gola
- Mondo favola
- Verde sigillo
- Si guardu fora
- Nel mare bu’
- E si fiss
- Ti desidero
- Cavalcherà
- Come si passa
- Ti saluto ciao
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