Il nuovo disco degli Egokid è pop psicoanalitico. Attraverso la leggerezza di un synth-pop mischiato a improvvise spruzzate di psichedelia e prog vengono inviati messaggi esistenziali e di riflessione interiore. Gli Egokid sono figli di capisaldi del pensiero di Erich Fromm: “L’uomo è l’unico animale la cui esistenza è un problema che deve risolvere”. L’amore è l’ingranaggio fondamentale della poetica dei brani. È il motore che dovrebbe preservare la spontaneatà emotiva dell’uomo moderno soffocato dall’individualismo sociale. Ed ecco che assume la forma di un regno che non c’è più ne Il re muore (brano scritto insieme a Samuel Bersani), di “un sogno che brucia” ne La madre, della malattia in In un’altra dimensione, come stato d’indeguatezza alle dinamiche banali del viver sociale. Perfetta chiusura di questo viaggio di coscienza pop è proprio il brano La Malattia, liberamente ispirato alla Coscienza di Zeno di Italo Svevo. La musica degli Egokid è musica cantautorale raffinata e colta ma allo stesso tempo orecchiabile e ballabile. Menzione speciale per l’intensa ed impetuosa Solo io e te. Ci piace collocare questa band nella scia di artisti come i Baustelle, Lele Battista e Virginiana Miller. Al quinto album gli Egokid si confermano tra le band italiane più originali.
Credits
Label: Novunque – 2014
Line-up: Diego Palazzo (voce, chitarre, piano, tastere) – Piergiorgio Pardo (voce, piano, tastere) – Davide Debenedet (tastere, programmazione) – Cristan Clemente (chitarre) – Fabrizio Bucchieri (basso) – Giacomo Carlone (batteria).
Tracklist:
1. Il re muore
2. La Madre
3. In un’altra dimensione
4. Il mio orgoglio
5. L’alieno
6. Solo io e te
7. Che tempo fa
8. Frasi fatte
9. Non balliamo più
10. La malattia
Link: Sito Ufficiale.