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Only by the night – Kings Of Leon

Il rock è tornato. Dio è giunto. E’ sempre più Closer a noi. E’ sceso di nuovo tra noi il verbo del rock che incendia tutto e tutti. Via gli sperimentalismi di attitudine e poca sostanza. Il rock che fa sangue. Il rock che trasborda dalle viscere della terra e resta incastrato nella nostra testa senza via d’uscita. Finalmente il rock che rima di nuovo con sesso e baby. Dio si è impersonificato nei tre fratelli ed il cugino Followill di Nashville. Il southern rock con attitudine indipendente dei primi due album ha acquisito i colori del rock ninety senza il retrogusto U2. Questa volta il mainstream ha direzionato bene la metamorfosi, l’ascesi all’Olimpo degli dei. Quei riff di Gibson che fendono l’aria sono brividi sotto pelle. Era facile impantanarsi nel meritato successo del precedente Because of the Times. Il quarto lavoro Only by the night è il giusto apice del rock dei Kings Of Leon. La splendida voce di Caleb ha raggiunto una sintonia con quelle chitarre e quel sinuoso basso tanto da risultare la reincarnazione del sound Eagles in chiave moderna. Le prime tre tracce Closer, Crawl, Sex on fire sono un’inizio adrenalinico e originale, da mozzafiato. Il loro modo di fare rock, che vira ogni tanto in colori pop come in Manhattan e Revelry, è cioccolato alla menta, è ciliegia nell’alcol… succoso e perfetto da non restare mai disgustati. Use somebody e Cold desert sono ballad perfette che ti possono leggere dentro in quelle notti solitarie mentre sei al volante in strade perdute. Only by the night è uno di quei dischi che ammazzano il download, è un’aquila che va acquistata viva e fatta volare con tutta l’apertura d’ali nelle nostre stanze. Non mi capitava da anni di provare l’astinenza per l’ascolto di un disco. In UK si pagano cifre assurde per vederli live. Non sono un fuoco di paglia. Chi non ama questo disco ha perso la capacità di emozionarsi… I’m sorry.

Credits

Label: RCA Records – 2008

Line-up: Anthony Caleb Followill (rhythm guitar, lead vocals) – Cameron Matthew Followill (lead guitar, piano, backup vocals) – Ivan Nathaniel Followill (drums, percussion, backup vocals) – Michael Jared Followill (synthesizer, bass guitar, backup vocals).

Tracklist:

  1. Closer
  2. Crawl
  3. Sex On Fire
  4. Use Somebody
  5. Manhattan
  6. Revelry
  7. Seventeen
  8. Notion
  9. I Want You
  10. Be Somebody
  11. Cold Desert

Links: Sito Ufficiale, MySpace

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2 commenti

  1. Attendevo questo articolo trepidante,entusiasta per questo cd assoltamente meraviglioso.
    L’atmosfera di Closer toglie il fiato così come la voce di Caleb.

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