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Nulla e nessuno sarà come quando era scesa la sera: Dovunque, adesso

Milano. WattTredici Hotel. Stanza numero 313. Porta aperta. Pareti bianche di innocente curiosità.
Il Salento. Un hotel senza nome. Stanze senza numero. Porte chiuse. Pareti oscure di mistero e intrecci.
Cosa hanno in comune questi due luoghi così lontani e apparentemente differenti? La risposta, per quanto imprevedibile, è piuttosto semplice. Il primo ospita la presentazione del cortometraggio Dovunque, adesso. Il secondo non è altro che il teatro scelto dal regista Simone Covini, tra le cui quinte si snoda la trama del corto stesso. Dovunque, adesso è un esempio calzante di quelle che LostHighways ama definire contaminazioni audiovisive. E qui la contaminazione si fa liquida, quasi eterea tanto il suono e l’immagine si fondono perdendo ogni limite netto. La musica è l’espediente per dare il via alle vicende multiple del corto.

Le immagini sono una sorta di cornice intorno a suoni ben strutturati. La forza sta nella non preponderanza di un aspetto rispetto all’altro. Nel dettaglio, il suono è affidato ai Deasonika, che donano come colonna sonora quattro dei pezzi contenuti in TrediciPose, ultimo disco in uscita il 14 Novembre, e nove tracce puramente strumentali. Le immagini sono invece il risultato di un grande lavoro da parte del regista Simone Covini e di un cast di giovani attori di tutto rispetto tra cui Regina Orioli, Diego Sepe, Roberto De Francesco. La trama si muove secondo una modalità fotografica composta di istantanee che, in rapida successione, danno vita ad una sequenza psichedelica di eventi. L’eccesso estremo è causa ed effetto di ogni situazione in questi 28 minuti. Un palco. Una rock band che termina la sua esibizione. Un hotel. Un uomo morto in un letto. Due donne strafatte in fuga senza lasciar tracce. Un bacio. Un barista. Un boss. I membri della rock band. L’alcool. Una cameriera. Il sesso. L’attrazione. La prostituzione. La gelosia. Una pistola. Una borsa piena di soldi rubati. Un bambino. Le chiavi della macchina dimenticate, perse e rubate. La minaccia. L’attesa per il suicidio. La quiete del Salento. Il silenzio. Uno sparo. L’inganno. La rincorsa. La fuga. La consapevolezza. Ancora uno sparo. Un altro ancora.  Chi scappa e se ne va. Chi resta con un pugno di mosche. Il suicidio. Di nuovo la quiete di un’alba che sta per mostrarsi. E tutto accade dovunque. Tutto accade adesso. Senza separazione di luoghi e tempi.
Con una velocità quasi disarmante ogni immagine lascia il posto a quella che segue in un intreccio di personaggi che inevitabilmente si trovano di fronte. La fuga non è altro che motivo di ulteriore incontro. L’attesa non è altro che vuoto che freme per riempirsi. L’eccesso non è altro che un linguaggio. Il suicidio non è altro che un rimandare perpetuo. Domani non è altro che ciò che resta al termine di una notte che ha cambiato l’esito di ogni esistenza coinvolta. (Foto by Alice Pedroletti)

Credits

Regia: Simone Covini
Produzione: Mauro Matteri – 2ROADS
Produzione esecutiva: Francesco Lopez – OZ Film s.r.l.
Montaggio: 24 steps

Attori protagonisti: Roberto De Francesco – Regina Orioli – Diego Sepe – Paolo Zuccari – Chiara Baffi – Giorgio Caputo – Giovanni Ludeno – Aglaia Mora – Michelangelo Dalisi – Roberto Bizzini – Mari Amato – Pietro Ciciriello – Marco Sanna

Musiche: Il Teorema – Psiche – Panic – Regina – L’alba di domani – LSD – Carillon – Dovunque adesso – Ricorderò per sempre (Max Zanotti , Francesco Tumminelli. EMI Music Publishing Italia Srl)

Colonna sonora: Photograph? – All the other guys – Gregorian – Viole (performed by Deasonika: Max Zanotti, Francesco Tumminelli, Stefano Facchi, Walter Clemente, Marco Trentacoste. EMI Music Publisching Italia – Red Vision)

Link: www.2roads.it/dovunqueadesso

Dovunque, adesso – Trailer

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