Ci sono trame celate nelle vene segrete delle cose. Ci sono pochi eletti che le percepiscono e ne danno un corpo, un suono… un ricamo musicale. Ci sono momenti, attimi nella vita di un uomo che non si possono descrivere con parole o immagini ma con il solo linguaggio artistico della musica strumentale. Bisogna disegnare le emozioni con lo scivolare delle dita su una tastiera di chitarra acustica come alzare vele nel vento d’estate. Avere tali doti non è da tutti. Tali traguardi si raggiungono con l’anima e lo studio dello strumento. Tutti possono possedere una donna ma pochi sanno toccarla nel modo giusto. Ecco Francesco La Barbera suona la chitarra acustica come si dovrebbe suonare la cassa armonica di una donna. Nel suo primo lavoro Le isole dell’estate non ha bisogno di parole, canta con le corde, con un fingerpicking sopraffino ed elegante. Brani come The ending summer e Le mille vite sono arpeggio di chitarra che diventa scala tonica al paradiso. Nel suo modo di creare e suonare c’è il Pat Metheny acustico e le migliori intuizioni degli Acoustic Alchemy. Amberle è l’esempio massimo del bel dialogo della sua chitarra con il contrabbasso di Dario Franco che caratterizza a tratti tutte le splendide armonie del disco. Sembra di sentire quelle intese sonore che si stabiliscono tra veri artisti come il già citato Pat Metheny e Dave Holland. E’ un disco registrato con il cuore di chi sente il mondo in una maniera non comune. E’ un disco per chi ama i molteplici colori del suono della chitarra acustica… i suoi accenti e suggestivi armonici che arrivano alle ossa come nessun effetto di chitarra elettrica.
Credits
Label: CNI Music – 2008
Line-up: Francesco La Barbera (acoustic guitar) – Dario Franco (double-bass).
Tracklist:
- Le isole dell’estate
- Amberle
- The ending summer
- Maledetti amici
- Smoke
- Lady Margareth
- Cinnaminson
- L’anno dei mondiali
- Le mille vite
- Il giorno buono
- Spring
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