I Vick Frida nascono nel 2000 come band di musica dance elettronica, salvo poi spostarsi verso sonorità più romantiche e cantautorali per il loro album d’esordio, Cine_Pop (Universal 2008). Nello stesso periodo, la band collabora e produce colonne sonore di opere teatrali e cinematografiche. Il 2014 è l’anno della pubblicazione del loro secondo album, Thisastro coprodotto con Fabrizio Federighi.
Sin dal brano d’apertura, Anche i filosofi in cui collabora Mario Venuti, è chiaro che siamo di fronte ad un album dal sound ben definito, avvolgente. La voce di Enrico Fridlevski è chiara, profonda. La successiva Il mio sguardo sulle cose prosegue sulla strada tracciata dal precedente: synth che spuntano tra chitarra e batteria a dare quel tocco di modernità ad un brano che pesca a piene mani dalla tradizione. Vieni qua è più malinconico rispetto ai precedenti, le atmosfere sono più dilatate. E’ l’elettronica a farla da padrone nel brano Veloci e lenti mentre nella successiva Figlio del mio tempo l’atmosfera torna a farsi malinconica. Andata e ritorno (primo singolo estratto dal disco e che vede la collaborazione di Giovanni Baglioni) è una poesia incantevole: un tappeto sonoro dance steso a meraviglia per una voce che ci racconta una storia. Precipitando insoluto (con la voce di Mauro Ermanno Giovanardi) è il pezzo dal ritmo più serrato presente nell’album. Chiudono L’ultimo cielo, forse il pezzo meno riuscito, e La stravanganza, brano dove ancora una volta troviamo l’elettronica in primo piano.
Quello prodotto dai Vick Frida è uno splendido esempio di fusione tra pop, rock ed elettronica. Quelli che compongono Thisastro sono nove brani che coniugano perfettamente la tradizione del cantautorato (non a caso all’album hanno collaborato Mario Venuti e Mauro Ermanno Giovanardi) e modernità dei suoni: un album con un occhio al passato, ma un piede ben piantato nel futuro.
Credits
Label: Frutta Records – 2014
Line-up: Enrico Fridlevski (voce) – Marco Gherardi (chitarre) – Fabio Salvi (tastiere) – Andrea Ciacchini (basso) -Luca Guidi (batteria)
Tracklist:
- Anche i filosofi
- Il mio sguardo sulle cose
- Vieni qua
- Veloci e lenti
- Figlio del mio tempo
- Andata e ritorno
- Precipitato insoluto
- L’ultimo cielo
- La stravaganza
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