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Il masochismo provoca dipendenza – Fiorino

recensione_Fiorino-IlMasochismoprovocadipendenza_IMG_201501Matteo Fiorino muove i suoi primi passi nel mondo musicale nel 2011, dando vita al suo progetto cantautorale e autoproducendo l’EP L’esca per le acciughe. Dopo aver realizzato con successo una campagna di raccolta fondi su MusicRaiser e un’intensa attività live come one-man-band, il 20 gennaio 2015 ha pubblicato il suo promo album, Il masochismo provoca dipendenza, che si avvale della collaborazione di Lidio Chericoni (Shiva Bakta), Diego Piscitelli (Andi Almqvist), Tommaso Spinelli (membro fondatore de l’Orso) e Daniele Rossi (ThreeLakes).
Fiorino ha imparato bene la lezione dai cantautori anni ’70: nel suo album, infatti, si respirano echi di Dalla, ma anche di Gaetano. Testi farciti di nonsense e di ironia, ma che nascondono verità e una critica non tanto velata alla nostra Madre Patria e alla società. Il tutto raccontato attraverso dieci brani che spaziano dallo stornello allo stoner, al reagge con qualche puntatina nel post-rock.
Il masochismo genera dipendenza è un album all’insegna della leggerezza, realizzato da un cantautore sicuramente atipico e interessante.

Credits

Label: Frivola Records – 2015

Line-up: Matteo Fiorino

Tracklist:

  1. Stornello dell’interfaccia
  2. La buona occasione
  3. Amanda
  4. L’esca per le acciughe
  5. Verme solitario antropomorfo
  6. Senso di colpa
  7. Mauro
  8. Caratteri dominanti
  9. Borghesia napoletana
  10. Stoner di Portorotondo

Links: FacebookSito Ufficiale

Il masochismo provoca dipendenza – streaming

 

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