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Parla più forte – Jovine

Copertina JovineAl suo settimo album Jovine prova a mettere a frutto l’ampia visibilità guadagnata con la partecipazione al programma The Voice of Italy, esperienza raccontata senza troppe analisi sociologiche e culturali nel brano Vivo in un reality show, che al contrario inserisce in avvio l’elogio ricevuto da Noemi e nel finale quello sperticato di Raffaella Carrà: non è ben chiaro se ci sia un intento autoironico o una semplice esibizione di trofei. Sul reggae tinto di dub degli album precedenti prevale qui un atteggiamento melodico che ne fa una sorta di Giuliano Palma partenopeo, in grado di alternare con facilità l’italiano al dialetto, quest’ultimo con chiusure troppo marcate negli accenti raggamuffin (Senza pensier’), ma con liriche poco originali e poco mordaci, a tratti superficiali come egli stesso suggerisce, forse inconsapevolmente, nell’ultimo brano intitolato per l’appunto Superficiale (“il male, troppo banale, io preferisco il bene universale”). Il disco è impreziosito dalle voci femminili di Carolina Russi Pettinelli e Benedetta Valanzano, opportunamente inserite nei cori e in efficaci duetti (Penso e Un motivo non c’è), nonché dalle buone prestazioni ai fiati di Marco Spedaliere e Giulio Martino (ancora Penso e Non so che fare senza te). Tuttavia le numerose collaborazioni non bastano a far decollare il disco: Zulù non va oltre un generico e prevedibile impegno in Cap’ e mur’; la title-track scritta a quattro mani con Clementino è un Caparezza sfrondato della sua verve pungente; Ntò affoga nell’abuso di effetti vocali e strumentali di Non ti dimenticare mai; la Pankina Krew esalta ingenuamente stereotipi meridionalisti in A musica do’ Sud (per inciso si scrive d’o non do’), anche attraverso una ricostruzione pindarica della storia del Mezzogiorno dal XIII secolo ad oggi (come già accadeva in Napl’ sona nel precedente album Sei), che sfocia nel banale ricordo di musicisti napoletani come Daniele e Bennato in una difesa da copione già visto di un’identità non posseduta realmente.

Credits

Label:
Campi Flegrei S.R.L / Artist First, 2015

Line-up:
Valerio Jovine (voce) – Luca “Zulù” Persico (voce) – Clementino (voce) – Carolina Russi Pettinelli (voce) – Benedetta Valanzano (voce) – Francesco Flex Aiello (chitarra) – Paolo Coltrone (chitarra) – Marco Garofano (chitarra) – Francesco Spadafora (chitarra) – Massimiliano JRM Jovine (basso) – Lino Pariota (tastiere) – Marco Spedaliere (sax) – Giulio Martino (sax) – Fabiana Martone (cori) – Simona Boo (cori)

Tracklist:

    1. Bisogno d’amore
    2. Fulmini
    3. Cap’ e mur’
    4. Vivo in un reality show
    5. Nonostante tutto
    6. Parla più forte
    7. Penso
    8. Non ti dimenticare mai
    9. Senza pensier’
    10. A musica do’ sud
    11. Non so che fare senza te
    12. Un motivo non c’è
    13. Superficiale

Link: Sito Ufficiale, Facebook

Superficiale – Video

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