I La Rua arrivano da Ascoli Piceno e sono al loro album d’esordio, un concentrato pop (da intendere nella migliore delle sue accezioni) scritto a quattro mani insieme all’autore Universal Dario Faini, loro produttore e direttore artistico. Dall’album sono già stati estratti due singoli: Non sono positivo alla normalità, con cui hanno rischiato di andare sul palco del Festival di Sanremo grazie all’arrivo in finale di Area Sanremo, e Magneti Vicini.
Otto pezzi, poco meno di mezz’ora, è quanto basta ai La Rua per farsi notare. Con il loro pop orecchiabile, fresco, che scorre senza intoppi, la band riesce ad attirare l’attenzione. Uno dei punti di forza dell’album è la voce di Daniele Incicco, mai sopra le righe e sempre in linea con i testi e con la musica che li accompagna. I pezzi migliori, quelli che colpiscono maggiormente ad un primo ascolto, sono sicuramente i due singoli Non ho la tristezza e Vietato ai minori, ma anche gli altri brani sono davvero godibilissimi.
In conclusione, i La Rua sono riusciti a dare alle stampe un ottimo esordio, che ha segnato loro la strada da seguire per far breccia in chi li ascolta.
Credits
Label: Autoprodotto – 2015
Line-up: Daniele Incicco (voce e chitarre) – William D’Angelo (chitarre) – Davide Fioravanti (pianoforte, fisarmonica, glockenspiel) – Nacor Fischetti (batteria) – Alessandro Charlie Mariani (chitarre e banjo) – Matteo Grandoni (contrabbasso)
Tracklist:
- Non sono positivo alla normalità
- Magneti vicini
- Detriti
- Ci pensi mai al futuro
- Polline
- Non ho la tristezza
- Un aeroplano che non sa volare
- Vietato ai minori
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