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Quaderni – Metrodora

recensione_Metrodora-Quaderni_IMG_201510Con già all’attivo l’EP Il Bel Paese, dopo ben quattro anni esce il primo album dei Metrodora, band aretina già molto attiva in Toscana. Quaderni è un piccolo Zibaldone, un quaderno, appunto, di pensieri, dubbi e fantasie, che oscillano fra l’intimismo più fragile e la rabbia più violenta. Una mistura di ingredienti diversi, infatti, accompagnano tutto l’album, formando insieme qualcosa di buono e interessante da ascoltare. Metrodora è un nome che piace molto alla band perché riprende il famoso disco di sperimentazioni vocali degli Area di Demetrio Stratos; in Quaderni effettivamente si avverte molto la volontà di sperimentare, passando da sprazzi più pop ad altri vicini al noise rock, al garage o comunque ad un rock alternativo pieno di suoni smorzati e distorti. Anche all’interno degli stessi brani è possibile avvertire variazioni di tema; Neppure Per Te è un esempio di questo interessante concept musicale che i Metrodora vogliono offrire, un viavai di generi musicali differenti ma ben amalgamati tra loro.
Quaderni sembra un disco già uscito da anni, è già maturo, pieno di innovazioni e sperimentazioni che funzionano magnificamente. Un disco che sicuramente potrebbe portare in alto la band toscana.

Credits

Label: Goodfellas Records – 2015

Line-up: Francesco Andreini (Voce, Chitarra, Pianoforte) – Federico Boncompagni (Voce, Basso, Chitarra) – Paolo Nocentini (Batteria, Pianoforte) – Mattia Sarno (Chitarre, Voci, Tromba)

Tracklist:

  1. Quaderni
  2. Automobili
  3. Animalità Affine
  4. Buonanotte
  5. I Diversi
  6. Neppure Per Te
  7. Carillon
  8. Forse Una Volta Forse Due
  9. I Miei Sogni Colorati
  10. Sangue
  11. Il Mare
  12. La Foresta
  13. Carne
  14. La Preghiera Della Sera

Link: Sito Ufficiale, Facebook

 

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