ENOLIBRì – editori e vignaioli dal gusto indipendente
17-18-19-20 Marzo 2016 @ TPO – Via Casarini 17/5, Bologna
Torna anche quest’anno ENOLIBRì! Al Centro Sociale TPO di Bologna, da diversi anni sotto il nome di Enolibrì si muove e si sviluppa un vero e proprio brulicante ecosistema con tutte affascinanti e virtuose connessioni. Editori e vignaioli indipendenti si incontrano scoprendo quanto le loro storie hanno dettagli e spirito comuni. Insieme a libri e vino è poi facile unire anche altri elementi per nuove splendide connessioni: cibo e musica.
Enolibrì, nel suo spirito di totale e conviviale condivisione, risponde pienamente ai temi e ai modi cari a LostHighways quindi… sì, anche quest’anno non mancheremo di consigliare a tutti questo evento, e non mancheremo di viverlo nelle sue quattro giornate, certi di uscirne arricchiti di ciò che davvero vale.
Segue il comunicato stampa di presentazione a cura degli organizzatori di Enolibrì.
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Enolibrì è una rassegna di quattro giorni che si svolge al TPO di Bologna. Il format nasce nel 2010 come Critical Book And Wine. Dal 2013 invece un piccolo colibrì ha dato origine al nuovo nome del festival, che è rimasto però intatto nello spirito: dare spazio, visibilità e sostenere le esperienze di indipendenza legate alla produzione di vino e di libri. Lo spazio si trasforma in una grande enolibreria che a sua volta diviene location per dibattiti, concerti, degustazioni e presentazione di libri, il tutto affiancato dalla possibilità di assaggiare prodotti locali e a chilometro zero o di cenare con cucina tradizionale o vegana.
Siamo sempre più convinti che l’indipendenza sia una ricerca continua, una pratica di relazione nuova che fa parte di un modo di vivere, pensare e costruire guardando al comune. Per questo, giunto al suo terzo anno di nuova vita, Enolibrì mercato degli editori e vignaioli indipendenti cerca di connettere le esperienze di indipendenza raccolte attorno alla produzione. Il legame tra vini e libri sarà come sempre al centro della quattro giorni al TPO: in scena una stessa passione, una simile cultura, un’ugual valorizzazione del gusto e della «diversità» accanto al fare, etico, consapevole, appassionato.
Tante e diverse sono le esperienze che abbiamo raccolto in questi anni: realtà in cui la qualità dei propri prodotti non si misura economicamente, in cui si guarda al pubblico non come a un soggetto da imbonire, o peggio da imbrogliare, ma come un ambiente con cui relazionarsi, riflettere, dare stimoli e riceverne.
Così abbiamo incrociato le esperienze dei piccoli produttori, abbiamo stretto legami con associazioni culturali, scrittori, disegnatori, musicisti che ogni giorno producono dal basso e danno vita a esperienze di relazioni sociali e di culturali. Enolibrì è fatta insieme a tutti loro.
La passata edizione ha visto coinvolti quasi 2000 visitatori, con oltre 1000 bottiglie di vino stappate e centinaia di libri venduti. Quest’anno le case editrici saranno 27, mentre le aziende vitivinicole presenti saranno 14. Molte le novità tra gli editori e le case vitivinicole. Saranno presentati un libro ogni giorno, un’esperienza legata al vino e a fine serata i concerti. Sul palco: Ohtheladystone!, Lapingra, IO e la TIGRE, Costa!, La rappresentante di lista, Umberto Maria Giardini, Daniele Celona e a chiudere in bellezza la video performance di Don Pasta legata al cibo genuino: Artusi Remix Show.
L’ingresso sempre 1 euro – i bicchieri di vino non sono compresi, ma c’è lo sconto del 15% su tutti i libri.
Vignaioli
Lo Spaventapasseri (Asti), Valli Unite (Alessandria), Vicentini Orgnani (Pordenone) – Zanotto (Treviso), Maria Bortolotti (Bologna), Gradizzolo (Bologna) Majnoni Gucciardini (Firenze) – Sàgona (Arezzo) Fattoria Mani di Luna (Perugia) – Aurora(Ascoli Piceno) Castelsimoni (L’Aquila) – Cantina Morone (Benevento) -A’ Vita (Crotone) – Altea Illotto, (Cagliari)
Birrifici
CRACK Brewery (PD) – Zapap (BO) – Vecchia Orsa (BO)
Editori
AgenziaX, Atmosphere, BabaLibri, BAO Publishing, Bebèrt, BeccoGiallo, BePress, Biancoenero, Canicola, Caracò, Cartacanta, DeriveApprodi, Distribuzioni dal Basso, Edizioni Alegre, Elèuthera, Eris, La nuova frontiera, Lavieri, marcos y marcos, Mimesis, minimum fax, NdA Press, Orecchio Acerbo, Quodlibet, Renbooks, Shake, Stampa Alternativa, Voland
IL PROGRAMMA
giovedì 17 marzo – open ore 18.00
Ore 19.00 | Wine: Presentazione dell’azienda agricola Sagona e dell’associazione dei Produttori del Pratomagno (Arezzo)
Ore 20.00 |Book: Presentazione dell’autoproduzione di CHEAP Books – parleremo con le organizzatrici dell’omonimo festival dell’effimero della street art.
Ore 21.30 | Music: Oh!theladystone + Lapringa
venerdì 18 marzo – open ore 18.00
Ore 19.00 | Wine: Il Prosecco fatto alla vecchia maniera raccontato da Riccardo dell’azienda Zanotto Col Fondo. Azienda vinicola della zona storica del Prosecco, Conegliano – Valdobbiadene (Treviso)
ore 20.00 | Book: “Lei. Vivian Maier” con l’autrice Cinzia Ghigliano e Laura Pasotti – Orecchio Acerbo Editore
Ore 21.30 | Music: Garrincha Loves Enolibrì con Costa!,La rappresentante di Lista e IO e la TIGRE
Sabato 19 marzo – apertura ore 16.00
dalle 16.00 | Il laboratorio dello Sfoglino Bolognesi
ore 19.00 | Book: “Pugni” con gli autori Boris Battaglia e Paolo Castaldi – Beccogiallo Editore
ore 20.00 | Wine: Incontro con Rocco, Alessandro e Simone della Fattoria Biodinamica Mani di Luna (Torgiano – Perugia)
ore 22.00 | Music: Daniele Celona + Umberto Maria Giardini
Domenica 20 marzo – apertura ore 16.00
dalle 16.00 | Il laboratorio dello Sfoglino Bolognesi
ore 18.00 | Wine Sound System con Don Pasta
ore 19.00 | Wine: Autoctoni Bolognesi. Degustazione con Antonio Ognibene dell’azienda Gradizzolo e Flavio Cantelli dell’azienda Maria Bortolotti. Conduce il sommelier Andrea Rubbi (L’Ortica)
ore 20.00 | Book: Guida alla “Venezia Ribelle” con le autrici Maria Fiano e Beatrice Barzaghi e Pierpaolo Capovilla.
Ore 21.00 | Performance: Don Pasta – Artusi Remix (video and sound)
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Laboratorio di cucina artigianale: piatti genuini da prodotti di stagione
Il laboratorio di cucina artigianale nasce con l’intento di dare voce alle esperienze di coltivazione, allevamento e produzione di artigiani che hanno scelto di essere indipendenti dal mercato (e dalle pratiche dannose e intensive che esso impone per poter ottenere dei guadagni), dipendendo solo dalla terra e dai suoi cicli di produzione.
Perché? Il rispetto e la valorizzazione delle materie prime (e di chi le coltiva e produce) sono al contempo mezzo e fine di questo laboratorio. Non stiamo dicendo che cuciniamo cibo “bio” o a km0 perché di fatto non lo facciamo!
Perché un prodotto che viene coltivato ad arte da contadini (senza l’utilizzo di serre o di pesticidi nocivi) non può essere tanto pregiato quanto uno “bio” che è tale in quanto le sue certificazioni rispondono alle logiche costose del mercato?
Perché legarsi al km0 quando si può godere di prodotti di stagione la cui coltivazione e il cui trasporto non intaccano né l’ambiente, né il prodotto stesso, né chi lo mangia?
Nella bolgia delle categorie, così come delle definizioni e delle etichette relative al cibo (e alle pratiche ad esso legate), che dovrebbero tutelarci ma che di fatto garantiscono solo gli introiti di un mercato illogico e privo di senso che sovra-produce secondo norme severissime per poi buttare tutto l’invenduto, il laboratorio di cucina artigianale fa un passo indietro e decide di cucinare e far mangiare con ciò che c’è. Con i prodotti che la terra ci dona, con prodotti il cui sviluppo e la cui maturazione dipendono fortemente dal variare del sole, del vento e della pioggia. Si cucina e si mangia, dunque, con ciò che c’è!
Ma che c’è?
A fine marzo, nonostante le nostre credenze e i falsi miti della nostra educazione alimentare da mercato e da supermercato, i prodotti freschi, di stagione, non sono tantissimi ma siamo riusciti a portarne in tavola diversi. Tutti hanno il gusto dell’indipendenza, della maestrìa e della passione di chi li fa.
Il laboratorio del gusto tutte le sere preparerà dei piatti speciali .
Sarà presente anche la BioPizza di Labàs.
Tutte le sere lo chef Berna andrà in scena con La Sagra della Tagliatella: 3 tipi di tagliatelle diverse per soddisfare i palati più fini! E il sabato e la domenica (su prenotazione: enolibritpo@gmail.com) puoi tirare la sfoglia con il laboratorio dello Sfoglino Bolognesi, che svelerà tutti i suoi segreti.
L’evento sarà trasmesso in diretta per quattro giorni sulle frequenze di Radio Kairos Bologna – 105.85 FM e www.radiokairos.it
Sostieni l’indipendenza: l’ingresso è 1 euro
TPO – via Casarini 17/5 – Bologna – www.tpo.bo.it – tpo@mail.com
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Fonte: comunicato stampa