On – Silence Exile & Cunning

Alessio Cuccaro Album, Recensioni Lascia un commento

Silenzio, esilio e astuzia. Una band che si definisce in tre parole che evocano un personaggio romanzesco, che medita vendetta nella cella in cui è stato ingiustamente rinchiuso. Una vendetta fatta di musica e per questo, credo, quest’album di esordio che squarcia deciso il silenzio forzato è intitolato On.
Fin dalle prime note di Split, split, split è evidente il richiamo alla psichedelia sixties dei Pink Floyd di Barrett, come alle progressioni d’accordi dei Kinks, grazie a chitarre arrotate e una voce distaccata che in Dadaistic Vision si avvicina felicemente a una simile esperienza di “revival”, quella dei Last Shadow Puppets. Ma c’è di più in On che un semplice gioco di rimandi e citazioni. Ritmiche spezzate in stile Police (Eyeliddles); nebbie fumose illuminate da frequenti scariche elettriche (Germ); coralità beat e armonie ispirate da Byrds e Beach Boys e dagli arrangiamenti di chitarre e armoniche della Band (Missolonghi); oscure foreste di feedback, popolate da bestie artificiali, in cui avanza martellando una voce roca e lunare imbevuta di Morrison e i Doors (Ransom); sghembe note tremolanti (Solipsistic Feel); accellerate punk di armonie brit pop (Last, Proximate End); ieratiche celebrazioni su inquietanti e incessanti note stoppate, che sfociano in fragorose sovrapposizioni (Suicide Side); notturne escursioni tra corde tese e trombe jazzate (Wildify); sfrenate danze schizofreniche (S.G.A.N.G.A.R.A.) e altrettanto folli variazioni di temi romantici che precipitano in allucinazioni ossessive e visionari sconquassi (Clip 22).

Credits

Label: Hasthag – 2016

Line-up: Gianbattista Barbieri ‘Jemba’ (chitarra elettrica, stylophone, tastiere, voce) – Lorenzo Crippa (chitarra elettrica ed acustica, shaker, armonica, voce) – Umberto Odone (batteria, percussioni, voce) – Cosimo Tansini (basso, voce) – Riccardo Bianchi (tromba)

Tracklist: