Gli I.A.N.T. (Incapaci Ai Nostri Tempi) arrivano da Peschiera del Garda con il loro punk-rock carico ed energico. La band, formatasi nel 2012, nel 2014 pubblica il suo album d’esordio omonimo. Dopo un’attività live che li ha portati ad aprire concerti di band più o meno importanti (tra queste Il Pan del Diavolo), il 2016 è l’anno di Limite, il loro secondo album, preceduto dall’uscita del singolo con videoclip 33-15.
Limite è sostanzialmente un album di denuncia dei limiti umani, dal vuoto di ideali che causa “il trionfo degli idioti” (Il trionfo), la guerra (33-15), la follia (Tra le mura). Temi sicuramente non nuovi, ma trattati con toni ironici e senza mai cadere nel retorico. Punk, metal, ska si fondono in un album che corre veloce tra colpi di batteria e schitarrate. Stupisce trovare tra le tracce la cover del brano Il mio nome è mai più, reso famoso dal trio Ligabue/Jovanotti/Pelù. Gli I.A.N.T., senza stravolgerlo più di tanto, riescono a donare al pezzo la giusta dose di rabbia e irruenza.
L’album si avvale della collaborazione di Bologna Violenta (Non sparerò) e Talco (Limite)
Limite è sicuramente un buon album, che mette in mostra le qualità della band. Un album che scorre veloce dall’inizio alla fine, senza perdere energia e verve neanche per un attimo, e mantenendo viva l’attenzione attraverso brani orecchiabili che entrano in testa al primo ascolto.
Credits
Label: Autoprodotto – 2016
Line-up: Alberto IL MALBO del Grande (chiatarra, voce) – Federico IL PANDO Fabiani (chitarra) – Daniele IL DANNY Rambaldo (basso) – Fabio IL FRISU Orlandi (batteria)
Tracklist:
- Il trionfo
- Luogo comune
- 33-15
- Non sparerò (ft. Bologna Violenta)
- Tra le mura
- Limite (ft. Talco)
- Il mio nome è mai più
- La colpa è tua
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