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Loom – Unmade bed

loomA piedi scalzi nella notte. Gli occhi timidi del sonno. Una porta si apre sul prato dei sogni. In un sentiero incantato rubando il silenzio della gioventù persa. I colori tenui della luna che macchiano di onirica atmosfera il viaggio sonoro nel lunapark degli Unmade bed. L’album di debutto Loom incanta per armonia ed estetica dell’iperbole psicho-pop. Il gruppo fiorentino evidenzia una varietà di stili  in un unico flusso di coscienza senza limiti. Brani come Sad Son e Comet Little Rider rivelano l’alternarsi di orizzonti impossibili dove improvvise piogge shoegaze si tingono di dark-pop alla Cure o di dream-pop alla Mùm. Il collante è lo zucchero filato della psichedelia alla Jennifer Jentle o alla Syd Barret (Moon tongue wood e Tremelin). C”è spazio per virate post-rock più rarefatto in brani come Glueting Tenter. Tutto ciò che è deviazione del pop trova coerenza e atmosfera nelle trame del progetto di Lorenzo Gambacorta, ben prodotto ancora una volta da Paolo Messere della Seahorse Recordings. Un lavoro discografico che non ha nulla da invidiare a produzioni di rock alternativo proveniente dal nord d’Europa.

Credits

Label: Seahorse Recordings – 2009

Line-up: Lorenzo Gambacorta (vocals) – Vincenzo Zingaro (guitar) – Tommaso Tombelli (bass) – Claudio Gattini (drums)

Tracklist:

  1. Comet Little Rider
  2. The Gently Hysteric Cat
  3. Madmoony
  4. Tales From The Marmalade Man (and the lame boy)
  5. Sad Son
  6. The Glueing Tenter
  7. Moon Tongue Wood
  8. Rainbow Girl
  9. A Butter Clock
  10. Tremelin

Links: MySpace

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