Sorvolare a bassa quota la superficie del mare interiore. Perdersi nella brezza di un’emozione. Abbandonarsi alle onde di una tempesta improvvisa. Cavalcare i movimenti dell’anima e affacciarsi nel pozzo dell’Es, dimenticando le sovrastrutture del Super-io. Insight è un viaggio dentro se stessi. E’ scandagliarsi dentro senza bombole d’ossigeno. Ritorna il musicista compositore campano Lino Cannavacciulo, ritorna quel suo modo moderno e antico di tessere melodie con il suo amato violino. L’attitudine alla word-music dei precedenti lavori lascia il posto ad un approccio più minimale, dove le melodie tracciate dal violino sono estese da un piano in costante tensione e crescendo. Nei nove stati d’animo di Insight vi sembrerà di incrociare l’immaginario di Michael Nyman con quello di Yann Tiersen, passando per gli spunti sperimentali di Ólafur Arnalds e Jóhann Jóhannsson. Lino Cannavacciulo ha in comune con questi musicisti la capacità di disegnare scenari musicali carichi emotivamente, perfetti per colonne sonore. Lino Cannavacciulo è un grande tesoro della neo-classica internazionale di cui bisogna essere solo fieri ed orgogliosi. Insight è semplicemente un disco intenso e profondo che riempie gli spazi vuoti dell’anima e caustica le ferite di tormenti mai sopiti. Il disco è dedicato a Carla Ilenia Caiazzo e a tutte le donne vittime di violenza.
Credits
Label: LC – 2017
Line-up: Lino Cannavacciuolo al Violino – Gilda Buttà al pianoforte – Federica Vignoni al Violino I – Massimiliano Canneto al Violino
II – Riccardo Savinelli alla Viola – Giuseppe Scaglione al Cello – Salvio Vassallo all’ Electronics music.
Tracklist:
01 Beat
02 Vision
03 Regrets
04 Light
05 My storm
06 Insight
07 Deep blue sea
08 The search
09 Relationships
Link: Sito Ufficiale.