Il Giro
il nuovo brano di Giovanni Succi dedicato alla centesima edizione del Giro d’Italia
La musica alternativa italiana sta vivendo un periodo particolare, come una sorta di fioritura. Boccioli preziosissimi che prima erano conosciuti a pochi ora riescono a trovare la luce, ad esplodere offrendo la propria bellezza ad un pubblico più vasto.
Dopo varie esperienze musicali (Bachi da Pietra, Madrigali magri, La morte, Lampi per macachi) Giovanni Succi realizza un brano che si apre ad un tema splendidamente “nazional popolare” ed allo stesso tempo carico di magia e memorie di altri tempi: il Giro d’Italia.
Tema caro anche ad uno sei suoi “maestri” musicali come Paolo Conte (possiamo ricordare la sigla del Giro d’Italia del 2007 Silenziosa velocità, oltre al brano Bartali) anche Giovanni Succi si cimenta quest’anno con una sua particolare dedica al Giro, alla frenesia procurata nei paesi attraversati dai ciclisti e da tutta la macchina organizzativa. Un delirio di passione, veri e propri eventi per i centri cittadini più piccoli.
Il brano ruota intorno al passaggio del Giro nella città di Alessandria, alle vicende semplici e banali. E ruota veramente: 8 minuti di brano con un ritmo costante, che termina nello stesso modo nel quale inizia così da creare un loop continuo, un giro del giro, in 8 minuti che possono ribaltarsi sul fianco nel simbolo dell’infinito, ripetendosi all’infinito.
La pubblicazione del brano, ad opera di La Tempesta e Ala Bianca Group, porta in dote la collaborazione del fumettista e musicista Davide Toffolo. Per l’occasione Toffolo ha disegnato la copertina del singolo. Una sorta di autoritratto immaginifico che vede Toffolo alle prese con una emozionante (e futuristica) visione 3D del Giro, in solitaria nel proprio appartamento, andando in completa antitesi proprio con il brano stesso che invece esalta l’aspetto sociale dell’evento.
Il brano è registrato, arrangiato e mixato da Ivan A. Rossi.
Link: La Tempesta, Giovanni Succi