Ci sono molti modi per esprimere l’oscurità ed i vortici interiori del proprio Io. Uno di questi modi è quello dei James and the Butcher. Questo giovane trio bergamasco irrompe nella scena rock italica con impatto manifestando un’attitudine notevole nell’intrecciare saggiamente atmosfere suadenti elettro-pop con quelle insane dell’industrial non dimenticando mai le strade del rock melodico anni 90. Ed ecco che in brani come Intimacy, The Invisible Boy, Antibiotics e Miracolous Cancer sembrerà di ascoltare i Pulp con il mood dark dei Depeche Mode, con le voci di dentro di certi Nine Inch Nails e con l’impeto melodico dei migliori Manic Street Preachers. Il rock dei James and the Butcher viviseziona l’anima dell’ascoltatore, brandendo l’ascia con un suono denso di energia ritmica, con una lama carica di bassi pronta a sfondarti il petto. F. James Dini ha una voce flessibile e multicolore che ben si amalgama con le diaboliche tessiture armoniche inbastite dal tastierista The Butcher. Plastic Fantastic è un sontuoso e fresco esordio che sorprende ad ogni canzone. Buona la prima per i James and the Butcher. C’è bisogno di una band di questo tipo nel panorama del rock alternativo italiano.
Credits
Label: RNC Music – 2017
Line-up: F. James Dini (vocals/guitars) – Giorgio Corna (drums/pads) – The Butcher (keyboards/padsAdam).
Tracklist:
1. Intimacy
2. Say My Name
3. The Invisible Boy
4. Loola-Bye
5. Queen of the Galaxy
6. Core
7. Antibiotics
8. Unitli I Will Find Her
9. Miracolous Cancer
10.7th Dimension
11.2nd Plan
Link: Sito ufficiale