Trattare la dualità nei rapporti di coppia senza essere banali è cosa molto ardua. La giovane band fiorentina La notte riesce nell’impresa al suo secondo lavoro discografico con la produzione di Andrea Marmorini. Ci riesce perchè i versi delle canzoni sono un flusso di coscienza nostalgico, fatto di immagini, frasi ritagliate e incollate in ordine diverso dal filtro della memoria di un amore sopravvissuto o defunto nel tempo. Dal punto di vista del sound hanno veramente un’attitudine indipendente, nel senso che prediligono le chitarre, variazioni di atmosfere con passaggi che ammiccano al passato in chiave moderna, senza affogare nell’uso del synth. Uno spiccato senso della melodia senza trascurare virate rockeggianti. Per intenderci siamo sul fronte italiano tra i primi Le Vibrazioni ed I Ministri mentre sul fronte estero siamo tra gli MGMT ed i Vampire Weekend. Una miscela sonora esplosiva. Ed ecco che brani come Per nuovi pescatori, Volevo fare bene, Ho visto la scena, A tempo con te e Occhi di mare entrano velocemente nella testa. La notte si presenta come una vera alternativa a quello che si sente nel mainstream italiano e ai neo-cantautori “indie” post-Venditti. Volevo fare bene conferma il talento di questa band che con il primo disco meritò giustamente la candidatura al premio Tenco come miglior Opera Prima 2016.
Credits
Label: Woodworm – 2018
Line-up: Alessio Bambi(Batteria) – Tommaso Sado Carla (basso) – Tommaso Brandini (chitarre e tasteire) –
Giulio Maria Di Salvo (chitarre) – Yuri Salihi (voci e chitarre).
Tracklist:
1. Per nuovi pescatori
2. Temporale estivo
3. Muscoli
4. Volevo fare bene
5. Ho visto la scena
6. A tempo con te
7. La battaglia dei giorni miei
8. Occhi di mare
9. Sotto assedio
10.Buddha bar
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