Home / Recensioni / Album / Always ascending – Franz Ferdinand

Always ascending – Franz Ferdinand

always-ascending-franz-ferdinandLa band scozzese ritorna a far risorgere il rock impregnadolo di pop danzereccio e riuscendo ancora una volta anche a sperimentare. La title-track Always ascending è un esempio di genialità, è un pezzo rock-pop riuscitissimo che si basa sulla scala shepard, un trucco uditivo in cui onde sinusoidali sovrapposte creano l’illusione di un’intensità crescente (la climax ascendente perfetta!). I Franz Ferdinand sono tra le band sopravvissute dell’era post-punk revival degli anni ’00 e non c’è di quanto possano ancora saper fare oggi. Avevano perso il loro chitarrista storico Nick McCarthy ma con l’entrata di Dino Bardot, ex chitarrista della band indie rock scozzese 1990s, e del produttore musicale Julian Corrie hanno rivitalizzato il loro sound. Questo quinto album è carico di energia dancefloor, grazie anche alla collaborazione di Philippe Zdar, del duo synthpop francese Cassius, e della band indie pop francese Phoenix. Come album di matrice pop che si rispetti è costellato di personaggi pop dove si instillano messaggi socio-politici con la magica voce ironica di Alex Kapranos. Ecco che tramite Lois Lane, la giornalista sposa di Superman, si elogia il giornalismo e tramite Huck and Jim, riferendosi a Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, si elogia il National Health Service (NHS), il sistema sanitario nazionale in vigore nel Regno Unito da 70 anni in contrapposizione a quello privato degli USA (una critica a Trump).  In Always ascending c’è un puzzle di personaggi e immagini pop che sarebbero piaciute ad Andy Warhol, David Bowie e John Lennon. Ci sono tanti pezzi danzerecci ma anche ballate di notevoli armonie come Slow Don’t Kill Me Slow e The Academy Award. Da non perdere l’assolo di sax in Feel the Love Go. Con Always ascending i Franz Ferdinand ritornano agli antichi fasti di Take me out, senza riciclarsi ma proiettandosi in un rock-dancefloor moderno, dove le chitarre la fanno ancora da padrone. Possiamo già posizionare Always ascending tra i migliori dischi di quest’anno.

Credits

Label: Domino Records – 2018

Line-up: lex Kapranos (voce, chitarra) – Bob Hardy (basso) – Paul Thomson (batteria, cori) – Dino Bardot – (chitarra) – Julian Corrie (tastiere, cori).

Tracklist:

1. Always Ascending
2. Lazy Boy
3. Paper Cages
4. Finally
5. The Academy Award
6. Lois Lane
7. Huck and Jim
8. Glimpse of Love
9. Feel the Love Go
10. Slow Don’t Kill Me Slow
Link: Facebook

Album – streaming

Always Ascending – video

Ti potrebbe interessare...

fanali_cover_2024__

I’m In Control – Fanali

Immagini che si suonano. Suoni che si immaginano. Di nuovo in viaggio sinestetico con Fanali, …

Leave a Reply