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Hear My Voice – Gnut

GNUT-600x600Ascolti e cominci a riflettere. Il dialetto è una questione d’istinto, di immediatezza. Quello napoletano ha una ricchissima tradizione letteraria e musicale. Corre subito alla mente la storia artistica di Salvatore Di Giacomo, autore di alcuni dei più intensi e ispirati versi della cultura popolare. Quei versi incontrarono le carezze della musica incantando Napoli e non solo, stringendo nel linguaggio universale del cuore intere generazioni di innamorati. La poesia e la musica, un sodalizio miracoloso e non certo scontato. Ed è, nei fatti, un sodalizio quello tra il poeta Alessio Sollo (The Collettivo) e il cantautore Claudio Domestico, ovvero Gnut. Dalla loro collaborazione nasce un ep di quattro brani, capitolo del progetto Hear my voce, una collezione di registrazioni prodotte da Piers Faccini e realizzate in formato vinile 12″ (edizione limitata) e distribuite in Francia e Inghilterra. Alessio e Claudio, anime di Napoli, sembrano ridare respiro alla stessa musa di Di Giacomo, rimettendo le mani nella materia prima di un dialetto così ricco ed espressivo, nel lessico e nella fonetica, soprattutto quando in gioco ci sono le carte folli dell’amore. E di amore si racconta in queste quattro perle. Di amore e delle sue declinazioni, tra serenate e tradimenti, sullo sfondo di una città unica che marchia a fuoco la sua gente con il senso e il peso di una storia che solo in pochi sanno raccontare davvero, intonandone lo splendore e le ombre, nuotando, però, nei flutti della modernità. La voce di Claudio, con i suoi colori che vanno dalla malinconia folk ai diavoli blu(es), è un’epifania: mentre scorre, senti la speranza del bacio del sole, vedi il colore del mare che abbraccia il golfo, il profilo del Castello, la sagoma di Capri, respiri la brezza che spinge i gabbiani e ti inonda un sorriso denso di nostalgie. É una questione di appartenenza, ad un punto della geografia del cuore. Il fantasma di Di Giacomo e le attualissime lezioni di Elliot Smith e Bon Iver sembrano cibare queste composizioni, dove un minimalismo devoto alla delicatezza chiama a raccolta mandolino, chitarra, tammorre, tocchi di batteria e accenti lievi di cori.
Questo ep è come un luogo di salsedine e crepuscolo, dove si distendono inni d’amore in equilibrio sul tempo, tra il prima e il dopo, lasciando orme di luce. Quelle orme che certa poesia in napoletano sa essere. La voce e la musica di Claudio sono un commovente ritorno alla consapevolezza del bisogno di Amore.

Credits

Label: Beating Drum Records – 2018

Tracklist:

01. Na Jurnata E Sole
02. Annascuso
03. Nu Peccato
04. L’Ammore O Vero

Link: Facebook

Hear my voice – Streaming

Na Jurnata ‘e Sole – Video

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