Senza i Blackfield non ci sarebbe stata la svolta della carriera solista di Steven Wilson. Non ci sarebbe stata la liberazione dagli schemi prog-metal e la sperimentazione orchestrale verso nuove direzioni del pop. Di solito le antologie “the best of” possono non avere senso, ma per certi progetti come i Blackfield questo non vale perchè danno la possibilità di mettere a fuoco in una sequenza perfetta di 15 brani tutta l’essenza ed originalità del sound. Ecco la prima traccia omonima, Blackfield, a farci riavvolgere il nastro del tempo fino a quel lontano 2004, quando sbucò ufficialmente il debut-album che sanciva i primi passi di allontanamento di Steven Wilson dai Porcupine Tree e l’inizio della collaborazione con Aviv Geffen. Era una nuova porta verso i lidi inesplorati del pop da parte del leader della storica prog-band britannica degli anni novanta. E proprio da questo primo album omonimo sono stati selezionati altri brani come Open Mind, Hello e Pain a sottolineare che quelle strade pop si dimostrarono subito vincenti, tanto da suggerire a Steven Wilson di inserire ballad di questo tipo negli ultimi dischi dei Porcupine Tree, un esempio fu la canzone Time Flies in The Incident. La selezione scorre fluida ed omogenea pescando gemme sparse dai restanti quattro album come 1,000 People e Once da Blackfield II, o Dissolving With The Night da Welcome to my DNA, o Faking da Blackfield IV e Family man dall’ultimo Blackfield V. La bellezza di tutte queste canzoni è che hanno testi molto spesso introspettivi e si accordano alle atmosfere dal mood nostalgico che si aprono improvvisamente a spazi ariosi di speranza armonica improvvisa. Il giusto punto di incrocio tra i Beatles, i Talk Talk e the Alan Parsons Project. I Blackfield sono stati una bella ed intensa pagina di pop alternativo di questi ultimi anni. Per chi ama il progressive-pop e se li è persi.
Credits
Label: Kscope records – 2018
Line-up: Steven Wilson e Aviv Geffen.
Tracklist:
1. Blackfield
2. Family Man
3. Open Mind
4. 1,000 People
5. Oxygen
6. Hello
7. Once
8. How Was Your Ride?
9. Waving
10. From 44 To 48
11. Pain
12. October
13. Faking
14. Dissolving With The Night
15. End Of The World
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