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Dig yourself deep – The Undertones

Tranquilli! Non è la recensione di un nuovo gruppo indie-rock dal nome che inizia con “The” e che si è costruito la fama con MySpace e grazie a copertine su NME si è garantito un contratto discografico. Quando è uscito il primo album degli irlandesi The Undertones correva il 1979 e si parlò di nuovo modo di fare punk: la politica era messa da parte e la vita da bulli entrava in primo piano. Il punk si vestiva di pop non perdendo l’essenza di riffs semplici e immediati che conquistarono i fautori dei Ramones fino ad entrare nelle grazie di John Peel (che quando morì volle fosse suonata al suo funerale il loro cavallo di battaglia Teenage kicks). Forse è grazie a questa band che il punk è durato nel tempo e (non a causa loro!) è stato evirato e trafugato della sua sostanza principale come sta accadendo per le band pseudo-punk in voga di questi tempi. Quindi dopo molti anni di pausa nel 2003 questa seminale band ha ripreso quel discorso interrotto e Dig your self deep è il secondo capitolo della rinascita. Canzoni veloci, immediate con un istinto alla melodia tipicamente sixty. I riffs in Dig yourself deep, So close, She’s so sweet, Him not me ci ricordano che Artic Monkeys & Co non hanno inventato nulla, i giovani dei settanta avevano lo stesso spirito, la stessa creatività ma allora emergevi senza studi a tavolino multimediale. In Here comes the rain, Tomorrow’s tears e Move righ in c’è poesia punk, quella che non troverete in nessuna band contemporanea che abbandoni il rumore delle tre corde per inseguire la melodia. La Cooking Vinyl records ci ha regalato questo intenso ritorno che non è il rantolo di un mito morente ma il verbo di un rock di un tempo che mai tramonterà.
“È il punk preso dal punto più accessibile, un punto dove si riconosce a malapena la sua origine, apparte la struttura a tre corde” – il punk-pop secondo Christine Di Bella (Popmatters).

Credits

Label: Cooking Vinyl – 2007

Line-up: Billy Doherty (drums) – Damian O’Neill (guitar) – John O’Neill (guitar) – Mickey Bradley (bass) – Paul McLoone (vocals)

Tracklist:

  1. Dig yourself deep
  2. So close
  3. Here comes the rain
  4. Everything you say is right
  5. Him not me
  6. We all talked about you
  7. Fight my corner
  8. Precious little wonder
  9. Tomorrow’s stears
  10. Easy way out
  11. Happy valley
  12. Move right in
  13. She’s so sweet
  14. I’m recommending me

Links: Anteprima Audio dell’Album, Sito Ufficiale, MySpace

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