Smoking Kills Records presenta
25 aprile 2009
M.M.M. (Milano Music Movement)
@ PUBLIC DESIGN CLOSING PARTY
MILANO – Ippodromo di San Siro
inizio concerti h 20 fino alle h 00.30
infoline: 02 713 613
prezzo: 10 euro
M.M.M. si propone come unico evento all’interno della settimana del mobile basato sulla filosofia della musica alternativa. Un palco originale e innovativo unitamente a band che da Milano hanno segnato la scena indie-rock nazionale, creeranno un mix esplosivo di innovazione e sonorità
Band eccentriche, decise e trascinanti, con la voglia di emergere, coinvolgeranno le migliaia di persone che parteciperanno all’evento.
Sul palco si alterneranno band e dj set a base di un’elettronica forte e attuale, come incontro/scontro artistico tra la musica rock e l’elettronica: una jam session in grado di creare qualcosa di estemporaneo e di irripetibile, tanto sul palco quanto nel dancefloor.
I Live inizieranno alle ore 20.00 alternandosi con brevi dj set per i cambi di palco, finendo alle ore 00.30.
Visual di artisti visivi emergenti e video delle band verranno proiettati durante tutto il live.
Gli headliner saranno i Mercury Drops, accompagnati da altre band emergenti della scena indie-rock: Lara Martelli, Orange, Merci Miss Monroe, LTD, Last Wanks, Pink Rays, Iori’s Eyes.
Al Dj Set avremo Pierpaolo Peroni e Andy Ferretti (Smoking Kills Records)
MERCURY DROPS
I Mercury Drops non sono collocabili strettamente come gruppo milanese o italiano: la Smoking Kills Records è certamente un’etichetta italiana e i componenti della band si sono incontrati e conosciuti a Milano, tuttavia Jagh (Jacopo) O.Z. autore delle musiche e dei testi, cantante e chitarrista, è della svizzera franco-tedesca, il batterista, Diego Angelico Escobar è messicano, Oliver, il bassista, di Belgrado ed infine Fab, backing vocals e chitarra principale è l’unico italiano.
Tutti i membri del gruppo provengono da altri progetti musicali. Per citarne alcuni: Oliver suona negli Stardom, Fab e Diego negli Yut e Jagh negli I’ve killed the cat. In possesso di una decina di brani partoriti in pochi giorni dalla loro unione, già dalla fine del luglio 2007 i Mercury Drops partono in tour per tutta l’Italia. Nell’inverno del 2008 registrano e pubblicano il loro primo singolo “Lemons are Kisses” per Smoking Kills Records, indie label milanese. Guadagnano in fretta una vasta popolarità nella scena indie del Nord Italia suonando a eventi prestigiosi quali, fra gli altri, MTV Day Backstage Party e Nordkapp Indiependent Tour. Vari passaggi radiofonici e televisivi (Virgin Radio, Radio 105, MTV, Rock Tv, Qoob, Scalo76), così come servizi all’interno di riviste come Rolling Stone e Gioia, corredati da servizio fotografico, consolidano la loro reputazione nella scena indie-alternative nazionale.
Sul loro Myspace ufficiale è possibile ascoltare le demo di alcuni loro brani, così come scaricare da I-Tunes il loro singolo “Lemons are kisses” che ha consacrato il successo dei Mercury Drops, unitamente al loro album d’esordio “LOVE IS THE END” nei negozi entro i primi giorni di maggio 2009. Album intenso quanto melodico, elettronico quanto rock, ispirato a sonorità storiche come quelle degli Wire, The Cure, Talking Heads, ma anche Bowie della trilogia berlinese, i Beatles della fine anni ‘60 e gli Who di Tommy, “Love is the end” è stato registrato al Massive, mixato allo Studio 75 di Milano e masterizzato allo Sterling-Sound di New York, rendendolo uno degli album indie-rock di riferimento nel panorama musicale italiano
LARA MARTELLI
Lara Martelli nasce il 1° luglio del 1977 (sotto il segno del cancro) a Roma, da madre finlandese e padre italiano. Sin da piccola mostra una notevole passione per Billie Holiday, Duke Ellington e il jazz in generale, oltre che per la musica classica. Nella sua prima adolescenza scopre il rock di Janis Joplin, di Jimi Hendrix e dei Pink Floyd. All’età di 16 anni forma il primo gruppo con il quale si esibisce a scuola. Un anno più tardi firma il primo contratto discografico, cui fa seguito l’uscita dell’album di debutto LARA I. Seguono due anni di esibizioni live in giro per l’Italia.
Varie e numerose le collaborazioni artistiche: Lara lavora, tra l’altro, con una banda jazz di 18 elementi, con Daniele Silvestri e con la Banda Ionica.
Nel 1999 conduce per quattro mesi consecutivi “ColoRage”, programma musicale ideato dalla lei stessa in onda su TMC2; lo stesso anno recita accanto a Giancarlo Giannini nel film “Terra Bruciata” per il quale compone due brani della colonna sonora.
ORCHIDEA PORPORA è il titolo del secondo album di Lara, realizzato insieme alla sua “metà artistica” Massimo Giangrande, registrato presso il Southern Track Studios di Atlanta (Bob Dylan, Pearl Jam, Rage Against The Machine, Aerosmith) e pubblicato nel 2002 dall’etichetta indipendente In Out. La band che accompagna Lara Martelli è formata da Massimo Giangrande (chitarra), Vieri Baiocchi (batteria), Francesco Aliotta (basso) e Stefano Palandri (chitarra).
MERCI MISS MONROE
I merci Miss Monroe nascono la notte del 31 Dicembre dell’anno 2000: Davide V, Matteo G e Fabio F, sotto una gelida e nevosa stellata berlinese, decidono che è il momento tramutare le loro pur soddisfacenti esperienze punk rock (Snare & Frogs) in qualcosa di più maturo ed intimo. Hanno tra i 18 e i 20 anni e la dolce confusione nelle dita e nella mente che qualcuno in seguito chiamerà arte. Il nome del gruppo non racchiude significato alcuno: pura allitterazione della lettera M e tre parole comprensibili alla maggior parte degli abitanti del globo. Nel 2002, durante le registrazioni di un demo alla Sauna Studio di Varese vengono ascoltati, apprezzati ed immediatamente messi sotto contratto da Ghostrecords: il disco di debutto self-titled vedrà la luce nel 2004 e verrà subito acclamato come uno dei migliori debutti dell’anno dalle maggiori testate giornalistiche del settore e da numerosissime webzine ed emittenti televisive. Undici piccole perle di indie rock pop in lingua inglese: atmosfere rilassate, profusioni di chitarre acustiche e voci leggere, situazioni tristi ma non drammatiche e melodie decise. Il disco oltre ai tre originari componenti vede la compartecipazione di due batteristi: Marco C e Federico C. Seguono due anni di concerti su e giù per lo stivale e nell’Europa occidentale, durante i quali i mMM continuano a scrivere musica spinti dall’amore per essa e dai numerosi consensi riscontrati (anche grazie alla diffusione televisiva a livello nazionale del colorato video del primo singolo estratto “Play With Fire”). Il 2006 è l’anno delle registrazioni del nuovo lavoro: circa un mese di febbricitante lavoro, sempre alla Sauna Studio e sempre per la gloriosa Ghostrecords. Prende così forma “Some Minor Crimes” e dopo il mastering al Noise Studio di Miami ed un certosino lavoro di artwork il disco è pronto: è evidente che la direzione delle nuove tracce risulti leggermente più aggressiva ma dotata della consueta e inconfondibile attenzione alle melodie, anima della musica dei mMM. Anche qui si salta da lacrime a gioia, si intrecciano le voci e le ritmiche: il tiro è più veloce, il cuore batte più forte, anche per merito dell’entrata nella band di Giovanni S, nuovo batterista. Attualmente i mMM stanno viaggiando nel massivo tour promozionale che sta seguendo l’uscita ufficiale di “Some Minor Crimes”, album accolto con fragore da vendita e critica, come testimoniato dalle innumerevoli recensioni del disco apparse sulle migliori testate musicali e webzine. Il video di “Gang of Blondes”, primo singolo del disco, è in rotazione su alcune emittenti come MTV Brand:new, All Music e Qoob, oltre che online. I merci Miss Monroe collaborano con gli amici di Ghostrecords, Audioglobe (sul cui sito è possibile l’acquisto dei due album), Warner Chappel, Hard Staff booking agency
IORI’S EYES
Autori di un art-pop tanto fragile quanto raffinato, gli Iori’s eyes ti arrivano dritti al cuore con le loro atmosfere malinconiche e trasognanti, con i loro timidi bisbigli elettrici. Ti sorprendono con dilazioni shoegaze, ti emozionano con le voci sospese su fraseggi ritmici sempre convincenti. Sofia, Pillo e Clod sono così autentici da farti pensare che il lo-fi ed il dream pop siano nati nella provincia di Milano.
www.myspace.com/ioriseyes
THE PINK RAYS
Milano, estate 2005. Nascono i ThePinkRays, ovvero Enrico (voce), Fabio (chitarre), Niño (basso) e Gerald (batteria). Enrico e Fabio vengono da due illustri esperienze hardcore punk del milanese: il primo come voce nella seconda incarnazione dei Sottopressione e il secondo come sei corde degli Stuntplasticpark. Enrico, milanese di adozione ma di origine svedese, ha dimestichezza con la lingua inglese per nascita ed esigenza, ed è dotato di un timbro di voce unico in cui malinconiche melodie possono esplodere in urla graffianti. Fabio, milanese, è autore di riff ispirati, taglienti ed essenziali. Assieme decidono di darsi a un qualcosa di più prettamente rock’n’roll (ma non solo), influenzati da band come Gang of four, Pixies, Strokes, Faint, Joy Division e Velvet Underground: adrenalina rock e melodia pop, insomma. L’idea è un suono diretto, coinvolgente, essenziale, nervoso, ma allo stesso tempo gradevole e ricco di spunti melodici. Ed ecco che tirano in mezzo il resto della band. Gerald, italo-venezuelano, suona la batteria praticamente da quando è nato ed è infatuato di tribalismo garage ma anche dalla virulenza dei Black Flag. Niño, milanese, in origine chitarrista funky/blues imbraccia il basso con l’intenzione di dipingere di decise dinamiche p-funk la sessione ritmica.