Un esordio un po’ speciale questo degli A place in the Sun: il loro album arriva in Italia nel 2009 dopo essere stato pubblicato nel 2007 in Giappone. Leaving Home è un disco veloce, nell’andamento e nell’ascolto; loro stessi definiscono il proprio sound “poppy fast”. Sonorità solari, spensierate: non si tratta di rock impegnato, né tanto meno aggressivo. Brani ben strutturati, leggeri al punto giusto e con ritornelli accattivanti che rendono molte delle canzoni dell’album dei potenziali singoli. Moves and movies, Happy, Look back sono ottimi manifesti di ciò che questo disco è: un’opera gradevole che ammica a suoni d’oltreoceano (un nome su tutti: Sum 41). L’album riscuoterà consensi soprattutto tra il pubblico più giovane, come in passato era successo per band quali gli Shandon, di cui gli A place in the sun sembrano riprendere il versante più grafffiante, fatto di chitarre decise e batteria che incede rapidissima.
Pur trattandosi di un genere che può avere derive molto commerciali, in questo caso il progetto sembra alquanto autentico e si differenzia da numerosi concorrenti ben più supportati dai grandi media. Poco chiara, e poco riuscita, risulta invece l’idea di inserire in coda all’album due versioni remixate di brani presenti nello stesso cd. Gli A place in the sun sono stati in grado di giungere al loro esordio discografico con un album compatto che forse non vi stupirà, né sembrerà rivoluzionario, ma è un disco curato che probabilmente vuole esprimere un’attitudine vera, non semplicemente cavalcare una moda.
Credits
Label: Bagana Records – 2009
Line-up: Alessio Di Moro (vocal, guitar) – Diego Bondi (guitar, vocals) – Nicky Bombonati (bass) – Raul Di Moro (drums)
Tracklist:
- Happy
- More than everything
- Faithful
- Away from here
- The one she’s after
- Moves and movies
- Ordinary
- Anyway you play
- Look back
- Run so fast
- Awake (acoustic version)
- Faithful (Fuzzo remix)
- Moves and movies (Fuzzo remix)
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